Viabilità

lunedì 7 Luglio, 2025

Esodo estivo lungo l’A22: ecco quando partire per evitare code. Sono 14 le giornate da bollino nero tra luglio e agosto

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I consigli per chi si mette in viaggio sono quelli di sempre: far verificare le condizioni del veicolo e degli pneumatici, non guidare per troppe ore di fila, fermarsi al primo segnale di stanchezza e tenere in auto liquidi sufficienti in caso di coda

L’intera macchina di Autobrennero è mobilitata per garantire il miglior servizio autostradale possibile anche quando la A22 sarà chiamata ad assorbire le ondate di esodo e contro-esodo che caratterizzano la stagione estiva. Per chi non vuole trovarsi in coda, però, la scelta migliore resta quella di evitare i giorni caratterizzati dai maggiori picchi di traffico. Sono 14 le giornate da bollino nero in previsione tra luglio ed agosto (Qui le previsioni del traffico aggiornate), tutte in concomitanza dei fine settimana, 5 delle quali interesseranno contemporaneamente la carreggiata nord e la carreggiata sud: 13 e 26 luglio; 6, 16 e 23 agosto.

 

Chi non potesse evitare di viaggiare in quei giorni, può valutare l’orario in cui partire. Gli orari serali e notturni sono i meno trafficati, ma i modelli previsionali di Autobrennero indicano per ogni fascia oraria di ogni giorno il livello di traffico atteso. Molte le attività volte a garantire in ogni condizione il miglior servizio possibile: dalla rimozione di tutti i cantieri al rafforzamento del personale, dalla configurazione dinamica della barriera al Brennero, alla laminazione del traffico in entrata.

“Per viaggiare tranquilli – osserva l’Amministratore Delegato Diego Cattoni – è opportuno viaggiare informati. La struttura della Società ha sviluppato una capacità previsionale davvero notevole. Autobrennero è in grado di indicare con precisione a chi viaggia che tipo di traffico incontrerà. Abbiamo giornate estive nelle quali il traffico medio della A22, di suo tutt’altro che scarso, raddoppia. Ciononostante, noi restiamo fedeli al nostro compito: garantire la massima capacità dell’arteria nella massima sicurezza e lo facciamo adottando tutte le misure necessarie tanto in termini di tecnologia che di personale. Non dimentichiamo che per i nostri territori, che vedono nel turismo un indotto importante, questi grandi flussi sono linfa vitale”.

 

“La macchina che si mette in moto per gestire i picchi di traffico estivi – commenta il Presidente Hartmann Reichhalter – è molto complessa. Richiede una preparazione che comincia molti mesi prima e coinvolge numerosi soggetti. Solo così si può arrivare all’estate senza cantieri, fatto tutt’altro che scontato. A tutti loro va il mio ringraziamento. Mi riferisco ai collaboratori della Società, ma anche ai numerosi altri soggetti che concorrono alla sicurezza: Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Croce Rossa e Croce Bianca. La capacità dell’arteria sarà al suo massimo potenziale e questo sarà d’aiuto anche ad attenuare gli inevitabili disagi causati dai lavori sul ponte Lueg, che per il primo anno impattano sulla stagione estiva”.

 

Anche Pasquale Sorgonà, Dirigente Compartimento Polizia Stradale Trentino – Alto Adige e Belluno, ha per parte sua ringraziato Autostrada del Brennero per la perfetta sinergia dell’operato lungo la tratta. “I controlli e i monitoraggi che mettiamo in atto quotidianamente risultano ancora più efficaci grazie alle misure fondamentali adottate da Autobrennero. Monitorare i flussi e intervenire in caso di soccorso sono fra i nostri compiti principali, ma gran parte della nostra attività nel periodo estivo, caratterizzato dall’aumento esponenziale delle pattuglie messe in circolazione lungo l’autostrada, è la numerosa serie di controlli nelle aree di servizio e sosta finalizzati a prevenire reati a carico dei cittadini”.

 

Al Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero, Carlo Costa, il compito di descrivere nel dettaglio le misure adottate dalla Società per fare fronte a questo periodo. “Per dare un’idea dei volumi di traffico in A22, nei primi cinque mesi dell’anno – premette – sono già oltre 30 milioni i veicoli che hanno percorso la A22, quasi 200.000 al giorno, per circa 2 miliardi di chilometri percorsi. Riusciamo a gestire questi volumi con due sole corsie di marcia e con un tasso di incidentalità che nel 2024 è stato di 15,97 punti, molto al di sotto dei 26 punti della media nazionale. Questo – sottolinea Costa – per un gestore autostradale deve essere l’elemento più importante di valutazione del proprio operato”.

 

Ora, la A22 si prepara a giornate con un traffico anche doppio rispetto alla media annuale. Come? “Gli strumenti che tradizionalmente adottiamo, uniti alle continue innovazioni, sono molti – spiega Costa -. Il lavoro comincia molti mesi prima, quando concentriamo i cantieri, in modo da arrivare alla stagione estiva con i lavori ultimati. Parliamo, considerato ogni singolo intervento, di 1.512 cantieri nel primo semestre 2025. Di questi 1.222 non hanno impattato sul traffico perché notturni, o perché non hanno previsto riduzioni di carreggiate. Aggiungo che, da quest’anno, pur sapendo di andare incontro a molte difficoltà, abbiamo ulteriormente limitato la possibilità di tenere cantieri aperti. In ogni caso, per tutto il periodo estivo non poseremo cantieri se non di notte e comunque senza mai ridurre la capacità dell’arteria”.

 

Il secondo aspetto di grande importanza è il livello di precisione delle previsioni offerte all’utenza, sui molti canali disponibili: sito internet, bot di Telegram, widget su siti di terzi, depliant e poster nelle aree di servizio, collaborazioni con i media locali.

 

“Produciamo e offriamo – continua Costa – previsione puntuale dei volumi di traffico per giorno, carreggiata e ora. Non è una previsione banale, tant’è che sono pochi i concessionari che azzardano previsioni di questo tipo. Questo significa che ogni nostro utente può sapere esattamente che condizioni di traffico troverà e decidere quando partire. Ricordo che, a differenza di chi gestisce treni, o aerei, noi non possiamo limitare gli accessi all’autostrada, che salvo questioni di sicurezza deve rimanere sempre aperta a tutti”. Si procede, inoltre, a potenziare tutto il personale: “Gli ausiliari della viabilità sono costantemente presenti sulla tratta, gli operai dei centri posti ogni 50 chilometri sono pronti ad intervenire in ogni momento, il servizio di esazione viene potenziato e il Centro assistenza utenti è come sempre operativo h24”.

 

Vi sono poi altre attività più tecniche come la riconfigurazione dinamica della barriera di Brennero, la laminazione del traffico in entrata, o la riduzione dinamica dei limiti di velocità. Un’ultima curiosità riguarda il progetto BrennerLec. “Abbiamo potuto costatare come con la riduzione di velocità attiva il tasso di incidentalità, già basso in A22, cala decisamente pure a fronte di livelli di traffico molto elevati” conclude Costa.

I consigli per chi si mette in viaggio sono quelli di sempre: far verificare le condizioni del veicolo e degli pneumatici, non guidare per troppe ore di fila, fermarsi al primo segnale di stanchezza e tenere in auto liquidi sufficienti in caso di coda.