Gli appuntamenti

venerdì 26 Aprile, 2024

Dal Trento Film Festival alla musica classica: gli spettacoli del fine settimana

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Tre giorni ricchi di appuntamenti per adulti e bambini

È tutto pronto per un finesettimana all’insegna della cultura e in particolare della cultura alpina. Prende infatti il via venerdì la 72esima edizione del Trento Film Festival. Ben 120 i film in programma e oltre 160 gli eventi inseriti nel ricchissimo calendario della rassegna che anima la città di Trento fino al 5 maggio.
Venerdì, dalle 17, largo alla cerimonia di apertura ospitata in sala Depero a cui interviene il giornalista Beppe Severgnini. Poco dopo, alle 17:30 ci si sposta in Piazza Duomo per la presentazione del libro «In solitaria. La mia salita» di Krzysztof Wielicki.
A concludere la giornata ci pensa Beppe Severgnini con «Una storia scivolosa». Sul palco del Teatro Sociale il giornalista è affiancato dall’attrice Marta Rizi e dal fisarmonicista Max De Aloe per accompagnare il pubblico in un viaggio nel tempo. Grazie ad una narrazione ironica e al contempo delicata si torna così agli anni ’60 per capire come e quanto sia cambiato il rapporto tra l’uomo e la montagna in inverno.
Sullo stesso palco, sabato, alle 21 viene inaugurato «T4future», la sezione che anima Piazza Fiera attraverso una serie di laboratori e attività per famiglie legate al mondo della montagna e pensate in collaborazione a prestigiosi partner del territorio.
A seguire largo a «Open air circus». Qui un Jukebox imprevedibile ed un allestimento retrò fanno da cornice ad uno spettacolo animato da prodezze acrobatiche, giocolerie bizzarre e funambolismi improbabili. La pista del circo ospita divertenti numeri circensi, adatti a grandi e piccini, genitori e curiosi, perché il circo è capace di regalare emozioni senza età.
Infine, domenica, sempre al Sociale, la serata è dedicata ai festeggiamenti per la 50esima edizione del Premio ITAS del Libro di Montagna, con la giuria presieduta dallo scrittore Enrico Brizzi. Raffaello Fusaro accompagna il pubblico alla scoperta dei libri vincitori di quest’anno celebrando il valore delle Terre alte. L’appuntamento ha come madrina e ospite l’attrice e conduttrice Veronica Pivetti e prevede la partecipazione straordinaria di Corrado Augias.
Per avere maggiori informazioni su tutti gli eventi è possibile visitare il sito del festival www.trentofestival.it.
Non mancano però le occasioni per gli amanti della musica e dello spettacolo. Al Teatro SanbàPolis, venerdì alle 21, l’appuntamento è con la musica elettronica di Basement al Teatro SanbàPolis.
I protagonisti dell’ultima tappa del viaggio nel mondo della club culture sono KiNK, Kintsugi e FA:B. Il Main event della serata è rappresentato infatti da Strahil Velcev a.k.a KiNK. Il producer di Sofia vanta una carriera costellata di successi tra festival e club di tutto il mondo. Ma KiNK si distingue prima di tutto per il suo talento in live e per le sue capacità di producer, due aspetti che hanno contribuito a renderlo un artista richiestissimo. Largo poi al debutto di Kintsugi: il back to back composto da Nicola Belli e Matteo Roma sintetizza più di quindici anni di esperienza in questo mondo. L’opening act è affidato a FA:B: giovane talento che si sta facendo notare per la sensibilità artistica legata a ciò che ruota attorno al mondo della techno.
Si passa poi alla musica classica con «Pezzi per pianoforte solo di Riccardo Zandonai (1883-1944)» nella revisione critica di Giorgio Fasciolo. Ad attendere il pubblico, sabato alle 16 nella Biblioteca civica G. Tartarotti di Rovereto c’è la conferenza-concerto del pianista Fasciolo che presenta alcuni di questi brani. Ad affiancarlo c’è la soprano Sabina Willeit. L’entrata è libera e gratuita.
Ed è ancora Zandonai uno dei protagonisti del finesettimana. Sabato alle 18, il teatro cittadino di Rovereto si mette a nudo con «A Teatro! A Teatro!». Gli spettatori vengono qui guidati alla scoperta della storia di questo importante luogo di cultura che si intreccia con la vita e l’importanza artistica della città di Rovereto. Tre attori vestono qui i panni dei personaggi che hanno rappresentato i traguardi più importanti della vita dello Zandonai. Si parte dal lontano 1784 quando il conte Francesco Alberti Poja e altri notabili roveretani decisero di finanziare la nascita del teatro cittadino per poi spostarsi negli anni più bui, durante la prima guerra mondiale, quando il teatro divenne una stalla per i cavalli e un deposito di munizioni. E infine, si vola negli anni ’20 del secolo scorso, quando un giovane Riccardo Zandonai muoveva i suoi primi passi nella musica, partendo da Borgo Sacco per approdare a Pesaro dove inizia la sua fortunata carriera di direttore d’orchestra. Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a info@evoeteatro.it.
Al Teatro comunale di Pergine Valsugana sabato alle 21 e domenica alle 16, musica e spettacolo si fondono grazie alla Corale Emmanuel ed alla Compagnia Alkimiya che presentano il musical «Gobbo di Notre Dame».
Infine, domenica all’ex municipio di Mori, doppio appuntamento con le letture teatralizzate di Soledad Rivas rivolte a bambine e bambini dai 3 ai 7 anni in cartellone alle 11 e alle 14.