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lunedì 29 Aprile, 2024

Cosa fare in caso di incontro con l’orso

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Diversi gli avvistamenti negli ultimi giorni. Per le emergenze c'è un numero da contattare

La primavera e le temperature in rialzo risvegliano anche la fauna selvatica e i grandi carnivori. Diversi gli avvistamenti e gli incontri tra orso e uomo che sono stati raccontanti a fine aprile. Rimangono dunque sempre validi i consigli pubblicati sul sito della Provincia autonoma di Trento e le indicazioni per le emergenze. Prima di tutto, delle precisazioni:

  • l’orso non considera l’uomo come potenziale preda, anzi lo teme e se ne tiene a distanza.
  • l’orso attacca solo se sorpreso o provocato.
  • la femmina di orso con i cuccioli ha un forte istinto di protezione.
  • per evitare un incontro ravvicinato con un orso, si legge ancora nel vademecum provinciale, è importante manifestare la propria presenza facendosi sentire: battendo le mani, cantando, fischiando e rimanendo sempre sul tuo sentiero.
  • chi possiede un cane deve ricordarsi di tenerlo sempre al guinzaglio, in questo caso lasciarlo libero potrebbe aumentare il rischio che si avvicini a un orso disturbandolo o attaccandolo e che tornando indietro in cerca di protezione venga seguito.
  • alla vista di un orso non disturbarlo e non ti avvicinarsi.
  • non dare da mangiare a un orso, anche se sembra tranquillo.
  • rimanere distanti da un orso che sta mangiando.
  • non avvicinarsi e non entrare in una tana di un orso.
  • non lasciare resti di cibo nel bosco.

Come comportarsi
Gli esperti invitano a mantenere la calma in caso di avvistamento, se a distanza evitare di scappare o di fare movimenti bruschi, ma tornare indietro. «Può succedere che l’orso si alzi sulle zampe posteriori o che si avvicini senza averti visto, infatti gli orsi non hanno una vista molto sviluppata e può succedere che non si accorgano della presenza umana – si legge ancora nella brochure – In questo caso segnala la tua presenza parlando con tranquillità, in modo tale che l’orso possa accorgersi della tua presenza senza percepirti come un pericolo. Molto probabilmente l’orso indietreggerà immediatamente.
Non lanciare pietre o altro verso l’orso. Cercare di rimanere immobili oppure distendersi lentamente a faccia in giù. Probabilmente l’orso si fermerà vicino senza contatto fisico.
«È difficile capire se si tratta di un falso attacco oppure no – sottolinea ancora il documento – quindi fingere di essere morti prima del contatto fa percepire all’orso che non sei un pericolo. Sdraiati a terra, intreccia le dita delle mani dietro il collo e con le braccia proteggi il capo, cerca di rimanere immobile finché l’orso termina l’attacco e si allontana. Non fuggire, non gridare e non tentare di colpirlo. Se indossi uno zaino potrebbe essere utile per proteggerti».
È importante ricordare che gli orsi sono ottimi arrampicatori e correndo possono raggiungere anche i 50 km/h, quindi non cercare di sfuggire a un orso arrampicandoti su un albero oppure scappando.

Numero d’emergenza
Per le emergenze, in Trentino è attivo un numero telefonico operativo ventiquattro ore al giorno da poter chiamare per segnalare la presenza dell’orso, per chiedere informazioni, assistenza o per comunicare situazioni di emergenza riferite ai grandi carnivori. Il numero è collegato anche al numero di emergenza generale 112. Numero reperibilità grandi carnivori: +39 335 7705966