Il fatto

sabato 19 Agosto, 2023

Albania, turisti italiani non pagano il conto e lo salda Giorgia Meloni

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La premier: «Vada a pagare il conto di questi imbecilli, per favore, e faccia un comunicato! L’Italia non può perdere il rispetto così»
Albania, Italiani scappano senza pagare

Un gruppo di italiani in vacanza in Albania decide di non pagare il conto al ristorante e, dopo essersi riempiti le pance, sono scappati. La fuga è però stata documentata dalle telecamere che ci sono in zona e il video, in questi giorni d’agosto, è diventato virale sui social. «Su indicazione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, abbiamo provveduto a saldare il conto lasciato non pagato da un gruppo di turisti italiani presso un ristorante della città di Berat. Gli italiani rispettano le regole e saldano i propri debiti e ci auguriamo che episodi di questo genere non si ripetano». Lo comunica con una nota l’ambasciata d’Italia a Tirana. L’episodio era stato raccontato dal primo ministro albanese Edi Rama, intervistato dalla Stampa. «Sui media albanesi e su TikTok – aveva spiegato Rama – non si parlava d’altro che di un gruppo di italiani scappati da un ristorante a Berat senza pagare. Il proprietario ha minimizzato. Quando l’ho raccontato a Giorgia, tutti ridevano. Lei ha fatto il muso e ha ordinato all’ambasciatore: “Vada a pagare il conto di questi imbecilli, per favore, e faccia un comunicato! L’Italia non può perdere il rispetto così”».

Polemiche
Nonostante sia stato precisato che il conto è stato pagato dal conto personale di Meloni, dall’opposizione la polemica è arrivata senza farsi attendere. Lei, di contro, ha raccontato su Twitter come sono andate le cose. «Mentre mi trovavo in Albania il Primo Ministro Rama mi racconta la storia di 4 italiani che in un ristorante del posto erano scappati senza pagare il conto. Il ristoratore, dopo che le immagini della fuga erano diventate virali, aveva detto che era comunque felice perché i nostri connazionali avevano mangiato bene ed erano rimasti contenti. Mi sono vergognata, perché l’Italia che voglio rappresentare non è una Nazione che fa parlare di sé all’estero per queste cose, che non rispetta il lavoro altrui, che pensa di essere divertente fregando gli altri. Allora ho deciso di chiedere all’ambasciatore di andare a saldare il conto, che ho pagato personalmente. Niente di che, infatti io non ne ho neanche dato notizia. Eppure anche questo in Italia ha creato polemica, da parte di un’opposizione che evidentemente preferisce un’altra immagine dell’Italia. Me ne dispiace perché speravo che almeno su una cosa così banale si potesse essere tutti d’accordo».