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mercoledì 10 Gennaio, 2024

Capanna Cervino: si riapre dopo la lite tra fratelli. Trovato un accordo tra le parti: Failoni mediatore

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La società Castellazzo srl si è impegnata a realizzare già nei prossimi giorni la soluzione di accesso pedonale che permetterà agli ospiti di raggiungere il rifugio anche durante il periodo di apertura delle piste
Chissà se anche le migliaia di firme arrivate a supporto di Capanna Cervino hanno aiutato nella risoluzione finale. Nel dubbio Elena Mich e sua sorella, le titolari del rifugio, le hanno portate con sé all’incontro convocato da Failoni che ha risolto l’impasse.
L’assessore al turismo è intervenuto in prima persona per sbloccare lo stallo che si era verificato sul turismo del Passo Rolle. Le due sorelle lì gestiscono per l’appunti il rifugio Capanna Cervino, ma l’accesso alla struttura richiede un passaggio sulle piste, il titolare degli impianti è il fratello che dal 26 di dicembre aveva chiuso l’attraversamento e posto su tutto il sentiero a partire dal Passo Rolle segnali che indicavano ai turisti che il percorso era chiuso. Un danno ingente per le titolari, che recentemente avevano investito due milioni di euro per rinnovare la struttura, ma anche per tutto il turismo del Rolle che solo in parte punta sullo sci da discesa e poggia invece molto anche su passeggiatori, ciaspolatori e scialpinisti che arrivano richiamati dalla bellezza della pale di San Martino e dalla possibilità di compiere vari percorsi.
Nonostante fin da subito fosse scattata una raccolta firme in difesa del rifugio nulla era cambiato, tanto che martedì Elena Mich ha deciso di chiudere il rifugio. «Così è impossibile andare avanti – aveva detto sconsolata – Chiediamo una soluzione che permetta a tutti di lavorare. Noi non siamo contro gli sciatori, vogliamo solo che il Rolle sia di tutti». Della questione si è presto interessato anche l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni che ha convocato un incontro in Provincia per mettere d’accordo le parti. Ieri sera quindi i tre fratelli si sono trovati ad un tavolo assieme all’assessore.
Tavolo che ha raggiunto un accordo basato su due distinte soluzioni: una temporanea, per permettere l’apertura di Capanna Cervino durante l’attuale stagione invernale. E una più strutturale da realizzare durante la primavera estate e che risolva definitivamente il problema di accesso a Capanna Cervino e anche a Baita Segantini, un impegno questo di cui si farà carico direttamente la Provincia e che ha sbloccato la situazione.
«Il confronto si è concluso con la disponibilità delle parti, a fronte dell’impegno della Provincia a individuare e realizzare per la stagione 24-25 una soluzione definitiva all’accesso alla Capanna, a ripristinare già nei prossimi giorni quella provvisoria che era già stata utilizzata negli ultimi due anni – dice la Provincia – In particolare la società Castellazzo srl si è impegnata a realizzare già nei prossimi giorni la soluzione di accesso pedonale: il tutto nel rispetto della sicurezza degli stessi, degli sciatori e delle esigenze delle due attività economiche. Tale disponibilità permetterà pertanto agli ospiti della Capanna la possibilità di accedere ai locali anche durante il periodo di apertura delle piste attraverso un percorso opportunamente indicato che dovrà essere utilizzato esclusivamente per questo scopo».