Giustizia
lunedì 12 Maggio, 2025
Tar, dopo le polemiche sulla nomina di Bernardi la precisazione della presidente Farina: «La Provincia ha agito in autonomia»
di Redazione
«Il Tribunale non è coinvolto a nessun titolo»

Continuano a tenere banco le polemiche a seguito della nomina di Giacomo Bernardi come membro laico del tribunale amministrativo regionale. Una nomina criticata dalle opposizioni perché il nuovo giudice è ritenuto «troppo vicino» all’amministrazione Fugatti.
A distanza di qualche giorno arriva una precisazione da parte della presidente del Tar, Alessandra Farina.
«A seguito dei recenti eventi che hanno visto la designazione da parte del Consiglio Provinciale di Trento del professionista cui affidare l’incarico di giudice laico del Tribunale amministrativo regionale per la giustizia amministrativa – sede di Trento, corre l’obbligo di precisare che l’iter procedimentale relativo alla nomina del consigliere laico non coinvolge il Tribunale, bensì devolve al Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa la valutazione del curriculum professionale del soggetto designato e la sussistenza di tutte le condizioni, di competenza e di imparzialità, necessarie per lo svolgimento dell’incarico e che, laddove il CPGA abbia espresso parere favorevole, la nomina verrà approvata dal Governo con decreto firmato dal Presidente della Repubblica. Invero, la designazione del componente laico del Tribunale Regionale della giustizia Amministrativa di Trento è di esclusiva competenza del Consiglio provinciale che la esercita in piena autonomia, mentre spetta altrettanto in via esclusiva al Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, che è l’organo di autogoverno della giustizia amministrativa, esprimere un parere sull’idoneità dei soggetti designati dal Consiglio provinciale sotto il profilo della professionalità e dei requisiti di indipendenza e terzietà necessari allo svolgimento delle funzioni giurisdizionali. A questo procedimento è invece del tutto estraneo il Presidente del Tribunale Regionale della giustizia Amministrativa di Trento che si limita a prendere atto delle valutazioni del Consiglio provinciale sulla designazione, e del parere reso dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa rispetto alla nomina. Va quindi chiarito che in questi mesi la Presidente del Tribunale Regionale della Giustizia Amministrativa di Trento ha ricevuto, su loro richiesta, alcuni professionisti, presentatisi per chiedere informazioni e preannunciare il proprio interesse alla nomina a componente laico del tribunale, in incontri che hanno avuto una valenza meramente conoscitiva, senza esprimere alcuna valutazione al riguardo».
Il comunicato si conclude sottolineando come «il collegio giudicante del Tar del Trentino Alto Adige debba e sempre essere composto da due giudici togati e da un giudice laico, da cui la necessità di assicurare, considerato l’imminente collocamento in quiescenza di uno degli attuali giudici non togati, la sostituzione del consigliere laico in modo da scongiurare l’altrimenti possibile blocco delle attività del Tribunale, tenuto conto che attualmentein mancanza di un aggiornamento della norma d’attuazione dello Statuto che consenta, ove necessario, la sostituzione del giudice laico attraverso le ordinarie modalità della Giustizia Amministrativa, in caso di impedimento o di astensione/ricusazione di entrambi i componenti laici, non è consentita dalla previsione statutaria la sostituzione del componente laico con un giudice togato, eventualmente chiamato per l’integrazione del collegio giudicante».
La storia
Contro lo spopolamento si cercano nomadi digitali per rivitalizzare la Val di Ledro. La coop Sole: «Selezioniamo tre profili lavorativi»
di Andrea Manfrini
Il progetto Rare (Remote areas revitalization through digital engagement) presentato due giorni fa al Festival del turismo responsabile. Ilaria Rinaldi: «Così sosteniamo le comunità»
cronaca
Le minacce all'ex moglie in lavanderia, il fucile puntato sulle persone, il coraggio dei finanzieri: la ricostruzione dell'incidente in via Romagnosi
di Redazione
La Guardia di Finanza ripercorre i momenti salienti dell'incidente avvenuto ieri dove un uomo avrebbe fatto partire un colpo di arma da fuoco
Giustizia
Pedina i vicini, parcheggia davanti al garage, insulta i bimbi, getta chiodi nel prato della villetta: 70enne condannato per stalking
di Benedetta Centin
L'uomo, condannato a due anni, avrebbe reso impossibile la vita a una famiglia che ha rinunciato a usare il giardino. La difesa è pronta all'Appello