La proposta di legge
martedì 15 Luglio, 2025
Suicidio assistito, a Trento parte la raccolta firme. Cappato: «Nessuno deve subire, come una tortura, sofferenze contro la propria volontà»
di Redazione
L’obiettivo è di far approvare dal Consiglio una legge che disciplini le modalità organizzative - requisiti, ruoli, procedure, tempi - per l’attuazione di quanto disposto dalle sentenze della Corte costituzionale del 2019 e del 2024

Prende il via ufficialmente la raccolta firme per la proposta di legge provinciale di iniziativa popolare «Liberi Subito», elaborata e promossa dall’associazione Luca Coscioni, per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria (suicidio assistito). L’obiettivo del comitato – come anticipato nei giorni scorsi su il T – è quello di raccogliere 2.500 firme autenticate e certificate di cittadini elettori del Consiglio provinciale di Trento entro 90 giorni.
La proposta di legge popolare mira a garantire tempi certi e procedure chiare per l’accesso al suicidio medicalmente assistito, in attuazione della sentenza 242/2019 della Corte costituzionale. «In molte regioni, infatti, nonostante la legge consenta già questa possibilità, mancano protocolli chiari e si registrano continui ritardi o ostruzionismi da parte delle Asl», sottolinea l’associazione.
I primi tavoli partiranno oggi a Trento. Sarà possibile anche firmare la proposta di legge nelle segreterie dei Comuni di Trento e Rovereto. Ed entro il prossimo fine settimana in tutte le segreterie di tutti i 166 Comuni trentini. I firmatari della proposta sono Giovanna, Ceol Flavia Decarli, Damiano Trenti e Fabio Valcanover, promotori di «Liberi Subito Trentino».
La campagna per le leggi di iniziativa popolare «Liberi Subito» ha portato all’approvazione della legge regionale in Toscana che, sebbene sia stata impugnata dal governo, è già operativa, in attesa della Corte costituzionale, e non influisce in nessun modo sull’applicazione della sentenza Cappato della Corte, direttamente applicativa su tutto il territorio. «Le competenze della Provincia autonoma sono piene, in materia — puntualizzano dall’associazione — Tanto più in assenza di legislazione statale».
«Con questa proposta di legge, chiediamo che siano stabilite regole e tempi certi per garantire i diritti costituzionali dei pazienti della provincia autonoma di Trento in materia di fine vita, in particolare per impedire che qualcuno debba subire, come una tortura, una sofferenza insopportabile contro la propria volontà — dichiara Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni — Noi chiediamo che queste regole siano date ascoltando non la propaganda di partito, ma le sofferenze delle persone malate che fanno queste richieste. La proposta di legge “Liberi Subito” è aperta a tutti i partiti, i movimenti e le organizzazioni che vorranno sostenerla e farla propria. Si tratta di una battaglia che coinvolge l’opinione pubblica, al di là di ogni schieramento politico».
L’obiettivo è appunto quello di far approvare dal Consiglio una legge che disciplini le modalità organizzative – requisiti, ruoli, procedure, tempi – per l’attuazione di quanto disposto dalle sentenze della Corte costituzionale del 2019 e del 2024. L’articolato per cui si raccolgono le firme riprende sostanzialmente i contenuti della legge della Regione Toscana e di altre iniziative legislative regionali in materia. Le citate sentenze della Consulta escludono responsabilità penali connesse al suicidio medicalmente assistito. Il progetto di legge per cui si raccolgono le firme prefigura l’istituzione di una commissione multidisciplinare, la previsione di domande di accesso al suicidio medicalmente assistito da presentare all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, la fornitura gratuita da parte della stessa Apss di farmaci e assistenza sanitaria necessari per l’auto-somministrazione del farmaco, che la persona può sempre decidere in qualsiasi momento di sospendere o annullare. Si prevedono infine controlli e verifiche per evitare abusi e assicurare che il trattamento avvenga nel pieno rispetto della persona e dei suoi diritti.
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