Libri e scoperte

mercoledì 14 Giugno, 2023

Rombo di motori… arrivano i trattori

di

Tra le pagine di questo coloratissimo libro di Davina Bell ci si lascia travolgere dall’entusiasmo del protagonista Simone e si va alla scoperta di un sacco di curiosità riguardo a queste macchine
Immagine del libro di Davina Bell è illustrato da Jenny Løvlie

Quando capita di assistere ad una scena come quella che stiamo per raccontarvi, per immediata reazione abbiamo pensato al libro del quale ci occupiamo qui, oggi, sulla nostra Giostra dei libri per ragazze e ragazzi. Succede che lungo la passeggiata di una località di vacanza due giovani genitori, entrambi muniti di smartphone, spingono il passeggino del loro figlioletto. Avrà avuto un anno, forse un anno e mezzo: al suo passeggino, a mo’ di piccolo televisore, gli avevano fissato un altro smartphone, con lo schermo dalle generose dimensioni. Vi scorrevano le immagini di qualche cartone animato nel mentre, a turno, mamma e papà, riposti per un attimo i loro cellulari, chiedevano al pargolo teleguidato se il programma andasse bene o se, invece, volesse cambiare tipo di spettacolo. Abbiamo provato sincera pena, e per i genitori e, soprattutto, per il piccolo. Il suo dovrebbe essere il tempo di ben altre scoperte. Magari quelle che uniscono quei bambini – e sono ancora tanti, per fortuna – impegnati in una delle attività che più li rende felici. Ci avete mai fatto caso? Avete mai visto con quale attenzione, entusiasmo ed impegno, riempiono di terra il loro camioncino – magari è il primo gioco loro regalato dai nonni – per poi portarlo a destinazione, là dove la terra andrà a formare un mucchio destinato a crescere, a crescere…

Ecco, noi auguriamo di tutto cuore, al piccolo costretto nel passeggino con i cartoni animati sullo smartphone, che il destino gli riservi la sorpresa di ricevere in regalo, tra non molto, un simpaticissimo libro in rima sullo sfrenato amore di bambini e bambine per i trattori e sull’importanza della lettura. Si tratta di «Rombo di motori: amo i trattori» di Davina Bell, illustrazioni di Jenny Løvlie (il Castoro, traduzione di Loredana Baldinucci, per lettrici e lettori a partire da 3 anni, 14 euro). Indicato appunto per tutti i bambini e le bambine appassionati di trattori (e sono tanti, garantito). Il protagonista è Simone che insiste per prendere in prestito dalla biblioteca l’ennesimo libro sui trattori. La mamma protesta: lo scongiura di leggere un libro su un altro argomento: macchine, aerei, gru, treni… qualsiasi altra cosa! Così Simone le elenca tutti i vari e gloriosi motivi che contribuiscono al suo amore per i trattori. Riuscirà a convincere la mamma? Beh, tra le pagine di questo coloratissimo libro ci si lascia travolgere dall’entusiasmo di Simone e si va alla scoperta di un sacco di curiosità riguardo a queste macchine.

L’autrice, Davina Bell, è australiana. I bisnonni di suo papà, i Bevilacqua, erano originari di Verona, i suoi genitori (uno australiano e l’altra inglese) si sono conosciuti e innamorati mentre erano a sciare a Macugnaga. Come le è venuta l’ispirazione per questo libro?
«L’idea mi è venuta grazie ai miei figliocci, due gemelli. In quel momento vivevo in campagna, nel terreno di un agricoltore che aveva due trattori in cima a una collina. Quando i miei figliocci venivano a trovarmi era impossibile separarli da quei trattori, ne erano completamente ossessionati. Guardandoli, tra me e me pensavo: interessante. Ma, visto che non conosco tante cose sui trattori, è diventata anche una storia sull’amore per i libri, di cui sono un po’ più esperta».

È invece norvegese, ma ora vive in Galles, l’illustratrice del libro che celebra la bellezza dei trattori che incantano i più piccoli. A Jenny Løvlie è stato chiesto quali sono state le prime impressioni su questo libro e cosa ha imparato illustrandolo. «L’ho amato dal primo momento. I testi sono così visuali e pieni di stravaganti colpi di scena; è pura gioia che esce dall’immagine. Mi è stata data moltissima libertà nella progettazione del libro, e ho imparato tanto soprattutto per quanto riguarda la struttura».