Alto Garda

lunedì 28 Ottobre, 2024

Riva, regole violate sui plateatici: 7 attività a rischio chiusura

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Sono già stati sanzionati due volte: con la terza scatterà la sospensione

Sono sette i titolari che alla prossima segnalazione subiranno la sospensione della propria attività a tempo determinato per il mancato rispetto del regolamento sui plateatici. Un provvedimento ritenuto necessario da parte dell’amministrazione e che è stato modificato nel corso degli ultimi mesi a causa dei numerosi problemi dati dall’occupazione abusiva del suolo pubblico da parte di bar e ristoranti, che allargavano la propria attività ben oltre i confini definiti. Nonostante l’inasprimento delle regole, però, la situazione non sembrerebbe essere cambiata, con diversi locali che hanno continuato a violare le norme e che ora rischiano la massima sanzione: lo stop dell’attività per tre giorni.

«Prima della modifica del regolamento era prevista una multa e i vari locali preferivano pagare continuando a violare le norme perchè comunque il guadagno era maggiore alla spesa – ha spiegato l’assessore Lorenzo Pozzer – ora invece con la terza sanzione saranno costretti a chiudere. Per il futuro, nel caso continuassero a violare il regolamento, potremmo aumentare i giorni di stop». Il tutto, quindi, per evitare – soprattutto nel corso della stagione turistica – che le vie della cittadina rivana siano invase dai tavoli dei locali che spesso, pur di favorire le proprie casse, arrivano anche ad ostacolare il passaggio delle persone, creando disagio a residenti e visitatori. «Le regole vanno rispettate – ha commentato il presidente dei pubblici esercizi Vasco Bresciani – e molti locali lo fanno. Al momento nessuno si è lamentato di questo nuovo regolamento. Alcuni esercizi, prima che fosse introdotta la sospensione dell’attività, dicevano che conveniva pagare una multa piuttosto che seguire il regolamento. Così facendo, però, si creava chiaramente una concorrenza sleale. Gran parte delle persone si sono adeguate, mentre le altre è giusto che vengano sanzionate altrimenti ognuno fa quello che vuole».

Stando alle parole del presidente della categoria, inoltre, a violare i limiti imposti dall’amministrazione comunale sarebbero sempre gli stessi protagonisti: «Spesso e volentieri determinati titolari non rispettano i limiti. Pensare di passare dalle vie del centro, tra cui quelle più strette, a luglio o ad agosto è quasi impossibile. Chi sbaglia deve pagare». Una delle zone del centro più colpite dal problema è quella di via Fiume, tra le più trafficate nei mesi di alta stagione. I controlli ad oggi vengono portati avanti dalla polizia municipale di Riva con addetti selezionati appositamente per il controllo del plateatici: «Nella maggior parte dei casi il limite dello spazio occupabile è segnato a terra – riprende Bresciani – Il problema non è di coloro che esce dal proprio perimetro con una sedia, ma di chi invade le strade con diversi tavolini».

Sette locali, quindi, sono ora sotto osservazione da parte delle autorità, che sono pronte a intervenire e a notificare la sospensione alla prossima violazione. «Non vorrei – conclude il presidente – che queste sanzioni fossero date nel momento sbagliato, cioè quello in cui queste attività chiudono per ferie. Ma questo dipende esclusivamente dalle volontà del Comune».

La questione, tra chi reputa corretta l’eventuale sospensione e chi invece la reputa una sanzione eccessiva, ha generato diverse polemiche anche tra i proprietari dei locali, che comunque ora dovranno prestare la massima attenzione. Nel frattempo, come ricordato dall’assessore alle attività economiche Pozzer, l’amministrazione potrebbe aumentare la sanzione prevista dopo la terza segnalazione affinché i locali siano maggiormente tenuti a rispettare le regole.