L'intervista
venerdì 26 Maggio, 2023
Pegah Moshir Pour, attivista digitale per le donne: «In Iran una rivoluzione collettiva»
di Sara Alouani
Da mesi in prima fila nella divulgazione della rivoluzione, sarà a Trento. «In Iran fatichiamo il quadruplo rispetto a un uomo Minacce? Mi hanno oscurato il profilo social. Ma non ho paura»

Una delle ospiti del Festival dell’Economia è Pegah Moshir Pour, un’attivista italiana di origini iraniane, da mesi in prima fila nella divulgazione social delle proteste insorte in Iran a seguito della morte di Mahsa Jina Amini. Molti la riconosceranno perché a febbraio ha calcato il palco dell’Ariston recitando e contestualizzando alcuni versetti di «Baraye», la canzone-inno della rivoluzione iraniana. «Donna, vita, libertà» ha concluso Pegah mano nella mano con Drusilla Foer e poi si è sciolta la coda. Gesto emblematico che è costato la vita a centinaia di persone in lotta contro il regime islamico.
Cosa significa essere donna in Iran?
«Significa fare il quadruplo del lavoro rispetto alle donne che...
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