Cultura e spettacoli
venerdì 25 Novembre, 2022
di Jessica Pellegrino
È tutto pronto per un nuovo weekend all’insegna di musica e spettacoli. Ecco quindi alcuni spunti per passare un finesettimana tra arte e riflessioni.
Partiamo infatti da Rovereto dove, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne va in scena venerdì 25 novembre dalle 20:30 al Teatro Zandonai «La forza nascosta – Scienziate nella fisica e nella storia». L’opera teatrale celebra il contributo femminile alla Scienza attraverso la narrazione delle vite di quattro protagoniste non totalmente riconosciute della Fisica del ‘900.
Nato dall’interazione di un gruppo di ricercatrici in Fisica, Innovazione, Storia e Teatro, lo spettacolo narra del forte valore intellettuale ed umano, del talento e della determinazione che hanno portato queste donne a raggiungere risultati fondamentali per la comprensione della natura. Vera Cooper Rubin, astronoma americana, compì osservazioni fondamentali sulle orbite delle stelle attorno al centro della loro galassia. Marietta Blau, fisica nucleare austriaca, fu pioniera nella rivelazione e nello studio dei processi fra particelle elementari mediante emulsioni fotografiche, proponendo un metodo che fu alla base della Fisica Nucleare nel ‘900. Chien-Shiung Wu, fisica nucleare cinese, trasferita negli Stati Uniti prima della Seconda Guerra Mondiale, fu riferimento nello studio del decadimento beta e della fisica nucleare. Infine, Milla Baldo Ceolin, fisica delle particelle elementari, fu una ricercatrice di primo piano nello studio delle interazioni deboli e delle oscillazioni dei neutrini, prima donna professoressa ordinaria presso l’Università di Padova e a dirigere una Sezione dell’INFN.
Dal racconto poetico emergono vite spesso riservate ma esemplari, che si sono intrecciate con profondi sconvolgimenti storici e sociali, affrontati da ciascuna con coraggio e determinazione. Lo spettacolo è un ottimo pretesto per accendere in ciascuno spettatore l’entusiasmo per chi ha contribuito all’eccellenza della ricerca, insieme al desiderio di coltivare i semi di quella Forza Nascosta che spinge ad amare la Scienza, luogo di rispetto e di civile convivenza.
Uno spettacolo ad ingresso gratuito e fuori abbonamento che vedrà in scena l’attrice Elena Ruzza, la soprano Fé Avouglan e il pianista Diego Mingolla.
Al Teatro del Centro Scolastico di Borgo Valsugana, sabato 26 novembre dalle 20:45 c’è invece «Rumori fuori scena»: un classico del teatro comico del Novecento, rappresentato in tutto il mondo e tradotto in ben 28 lingue. «Rumori fuori scena» è uno spettacolo nello spettacolo in cui una sgangherata compagnia teatrale è alle prese con una rappresentazione.
Sul palco la Compagnia Filodrammatica Don Bosco di Pergine: Francesca Beber, Massimiliano Beber, Massimiliano Cainelli, Barbara Deanesi, Gianni Ducati, Morena Galler, Pietro Rodler, Giorgia Sartori e Sara Valcanover.
L’ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a biblioteca@comune.borgo-valsugana.tn.it
Domenica 27 novembre alle 16:30 al Teatro Cristallo di Bolzano il T.I.M. – Teatro Instabile di Meano porta in scena «Art» con Luca Santuari, Paolo Casagranda e Dino Patton. L’appuntamento è con Serge, un medico affermato che acquista un quadro d’arte contemporanea per una cifra sostanziosa. L’amico Marc, ingegnere, lo rimprovera e lo sbeffeggia perché, a suo parere, con l’acquisto si è fatto fregare. Yvan, agente di commercio di animo neutrale, paladino del «facciamo ciò che più piace a voi…», cerca disperatamente di tenere assieme i cocci di quella che sembra una lunga amicizia al capolinea. È veramente il quadro che li divide? L’amicizia vince davvero su tutto o è solamente una serie di reciproche sopportazioni che prima o poi sono destinate ad esplodere?
Quello ormai alle porte è un finesettimana dove trova ampio spazio anche alla musica. Al Teatro Sociale di Trento dalle 21 di venerdì 25 novembre largo ad un concerto che permette di ascoltare il nostro pianeta. Si tratta dell’opera sonora «Earthphonia» realizzata esclusivamente con suoni e rumori degli ecosistemi che regolano il nostro pianeta. Un concerto che porta sul palco Max Casacci e chiude l’Annual Forum di Eusalp.
Passiamo poi a Rovereto dove, per la 101ª Stagione dei Concerti e Stagione Sinfonica alla Filarmonica, sul palco di Corso Rosmini dalle 20:45 c’è «Pierrot e dintorni». Ad esibirsi è l’Ensemble Progetto Pierrot: Marco Rainelli al flauto, Simone Margaroli al clarinetto, Francesco Facchini al violino, Nicola Sangaletti alla viola, Anna Freschi al violoncello e Gaston Polle Ansaldi al pianoforte.
A completare l’atmosfera ci sono poi la cantante Federica Napoletani e l’attrice Cristina Liparoto. Lo spettacolo, diretto dal maestro Alessandro Maria Carnelli, ci riporta nella Mitteleuropa dei primi del Novecento quando, a fianco dei tavolini dei caffè, un piccolo ensemble eseguiva trascrizioni di brani da operette e valzer di Strauss. Schönberg utilizzò proprio questo tipo di ensemble per scrivere uno dei pezzi più emblematici del periodo delle avanguardie: Pierrot lunaire, un affascinante e poliedrico capolavoro in cui una cantante-attrice recita 21 poesie – e impersona 21 diverse sfaccettature – di un Pierrot stralunato, inquieto, cattivo e malinconico come non mai.
Nell’ambito della stagione Katharsis 2022 sabato 26 novembre, dalle 18 alla Sala Sosat di Trento, largo a «Brasil!». In concerto Emilio Galante al flauto e Thomas Sinigaglia alla fisarmonica con un racconto musicale dedicato alla musica brasiliana.
Domenica 27 novembre non mancano gli appuntamenti per i più piccoli. Al Teatro sociale dalle 16 viene proposto «Il Tenace soldatino di piombo». In scena Valerio Malorni, Francesco Picciotti e Fabrizio Pallara per uno spettacolo che nel 2015 ha vinto l’Eolo Awards 2015 come miglior spettacolo di teatro di figura spettacolo vincitore del Premio Operatori Piccolipalchi 2014/2015.
Divertimento e spettacolo fanno tappa anche al Teatro Zandonai Rovereto dove, dalle 17, la compagnia Teatro dell’Argine porta in scena «C’era una svolta» con l’energia di Caterina Bartoletti, Patrizia Proclivi e Ida Strizzi che portano il tema del femminismo e il ruolo della donna oltre gli stereotipi.
Ci spostiamo poi a Brentonico dove, alle 16:30, il Cinema Teatro Monte Baldo propone la Rassegna di TeatroDanza per piccoli e grandi spettatori «Cura il futuro Brentonico 2022». Il Collettivo Clochart con «Scusa» porta sul palco la storia di due sorelle in perenne litigio, a imitazione dei litigi fra mamma e papà (la cui presenza e determinata solo dalle loro voci fuori campo). Le due bambine non riescono a chiedersi scusa – o meglio, ci provano finché l’orgoglio non le riporta sulla strada del conflitto.
Giornate intense anche per l’arte. A Centrale Fies sarà possibile osservare, fino al 20 febbraio «Collezione Fies»: una mostra, a cura di Denis Isaia, che presenta una selezione proveniente dalla prima raccolta italiana di opere mutuate alle arti performative
Spazio poi al colore. A Palazzo delle Albere, venerdì 25 novembre 2022 alle 18, verrà infatti inaugurata – con partecipazione gratuita su prenotazione – la mostra «Dentro il colore» che racconta la percezione fisica e mentale del colore attraverso un percorso articolato su sette vulcani (bianco, rosso, giallo, verde, blu, viola e nero). Ciascuno è la tappa di un’esperienza fatta di materia e luce grazie a proiezioni e reperti naturalistici.
Posizionati sui fianchi dei Vulcani, oltre 100 reperti MUSE rappresentano la manifestazione di vita e natura in ambito zoologico, botanico, mineralogico, petrografico e paleontologico. Tra questi anche l’Airone Stellato dal piumaggio screziato nei toni del giallo, il minerale allocromatico, che irradia colori differenti al tipo di luce che lo illumina e la Pietra Pedrazzite, mistero geologico del vulcanismo e delle rocce delle Dolomiti.
La mostra di Michele De Lucchi e Stefano Zecchi sarà poi visitabile dal 26 novembre 2022 al 4 giugno 2023.
L'intervista
di Tommaso Di Giannantonio
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