Solidarietà

lunedì 16 Gennaio, 2023

Mattia Civico dirigerà il Punto d’Incontro. «Una sfida avvincente per ogni operatore sociale»

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Milena Berlanda dopo 17 anni cede il testimone. Civico: «Ho dormito qualche notte in via Travai ospite di don Dante e per molti anni, fino alla sua dipartita, ho voluto bene a Padre Fabrizio»

Mattia Civico è il nuovo direttore del Punto d’Incontro. Osvaldo Filosi, che in questi mesi ha ricoperto anche la carica di direttore, resterà alla presidenza della Cooperativa.
«Un ringraziamento speciale – scrive la cooperativa – a Milena Berlanda che dopo 17 anni ha deciso di lasciare il Punto d’Incontro per seguire la famiglia e i suoi due splendidi bambini. Abbiamo deciso di cominciare il 2023 con una foto di gruppo, ma uno scatto non è sufficiente per contenere tutto l’universo del Punto d’Incontro. Mancano tutto il team del laboratorio di falegnameria, alcuni operatori/operatrici e tutta la squadra dei volontari».

«Ho conosciuto il Punto da ragazzino – scrive Civico – ho dormito qualche notte in via Travai ospite di don Dante e per molti anni, fino alla sua dipartita, ho voluto bene a Padre Fabrizio: lo ricordo in falegnameria con i trucioli nella barba, con il grembiule alla mensa dei frati, a Sarajevo con i Beati, negli anni della guerra nella ex Jugoslavia, tra i detenuti e i lavoratori del carcere di Trento». Ancora: «Con padre Antonino all’eremo di Segonzano a girare la polenta. Mi lega al Punto quindi un sentimento forte: questo luogo e le persone che lo hanno abitato hanno fatto parte della mia formazione di fondo ed è certamente stato così per molti. Il Punto infatti non è solo una cooperativa sociale che eroga un servizio essenziale in risposta a bisogni fondamentali, ma è un luogo della città, che fa parte della sua stessa identità. Il Punto, nel centro della nostra città, ci ricorda che la periferia è presso di noi. Lavorare al Punto contiene una sfida avvincente per ogni operatore sociale: nella semplicità del gesto di erogare un pasto può esserci l’universo delle relazioni: chi chiede un pasto in realtà chiede un posto, il riconoscimento del diritto di appartenere ad una Comunità. Vengo al Punto col desiderio di incontrare e imparare e sono grato a chi ci ha lavorato e ci lavora e a chi ha pensato potessi essere parte di questa storia forte e dolce».