Strade

lunedì 1 Aprile, 2024

Maltempo, viabilità in Trentino in ginocchio: tutte le chiusure e la situazione aggiornata

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La protezione civile è impegnata in modo particolare per presidiare la rete viaria e i torrenti
Il masso caduto sull'SS 350 tra Folgaria e Lastebasse

La perturbazione che ha interessato anche il Trentino negli ultimi giorni è in via di esaurimento. Secondo Meteotrentino in serata e soprattutto durante la notte sono previste schiarite con calo delle temperature. Intanto è proseguita per tutta la giornata l’attività dei vari settori della protezione civile impegnati in modo particolare per presidiare la rete viaria ed i torrenti.
Il servizio gestione strade della Provincia presenta al momento questa situazione.

ZONA EST

SP 31 del passo Manghen chiusa al km 34,600 circa in località Zochi lato Val di Fiemme per frana.

SP 71 Fersina-Avisio istituito senso unico alternato regolato da impianto semaforico per cedimento banchina di valle al km 26,400 in prossimità dell’abitato di Sover.

ZONA CENTRO

SS 350 di Folgaria Val d’Astico. Chiusa per caduta massi tra loc. Nosellari di Folgaria e confine con la provincia di Vicenza , in loc. Lastebasse. I sopralluoghi di carattere geologico, per ragioni di sicurezza e visibilità, avranno luogo quando le condizioni meteo lo permetteranno.

SP 58 di Faedo. Chiusa per frana di materiale fangoso in carreggiata a monte dell’abitato di Faedo.

SP 3 del Monte Baldo. Chiusa da un loc. San Giacomo e San Valentino, nel comune di Brentonico, per riversamento acqua e materiale sciolto in carreggiata.

Ulteriori chiusure non legate all’evento meteo di questi giorni:
SS 46 del Monte Pasubio in loc. Valmorbia di Vallarsa per lavori di allargamento.
SP 3 del Monte Baldo da loc. San Valentino, fino al confine con la provincia di Verona, per stagionalità invernale.
SP 138 del Passo Borcola da loc. Incapo di Terragnolo fino al confine con la provincia di Vicenza, per stagionalità invernale.

ZONA OVEST

SP 6, chiusa questa mattina in prossimità della pr. km 10,500 circa, nel comune di Rumo, tra l’abitato di Mione e località Frari, per uno smottamento della scarpata a monte, è stata riaperta nel pomeriggio.
SP 55 di Campodenno, senso unico alternato alla pr. km 1,000 circa per cedimento della scarpata stradale.

SS 42 del Tonale e della Mendola chiusa alla pr. km. 205,800 circa (tra Brez e l’intersezione con la SP 43 di Castelfondo) per smottamento di materiale da monte della scarpata stradale. La strada è stata già sgomberata dal terreno scosceso: si è in attesa del sopralluogo da parte del geologo in programma domani mattina.

SS 239 del Caffaro senso unico alternato alla pr. km 59,400 circa (località Cà Rossa) per esondazione del rio Bianco.

SP 14 di Tovel chiusa alla pr. km. 1,350 circa per cedimento della sede stradale.

SP 87 di Peio dir Comasine, senso unico alternato per cedimento sede stradale in prossimità di Peio. Divieto di transito per i mezzi superiori a 3,5 t.

SS 240 di Loppio e Val di Ledro: permane la chiusura in località Mezzolago nel comune di Ledro a seguito della frana che si è verificata il 12 febbraio scorso.

Un accenno infine all’entità della perturbazione. Nell’arco di poco più di 48 ore sono caduti mediamente 50-100 millimetri di pioggia, con punte prossime o superiori a 130 millimetri specie sul settore occidentale del Trentino e su alcune stazioni ad est.
I valori più elevati sono stati raggiunti a Ziano di Fiemme (Malga Sadole) con 143 millimetri e Passo Pian delle Fugazze con 141 millimetri, 137 millimetri a Folgarida Bassa e Val Noana, 135 a Pradalago (Rifugio Viviani).
Raffiche di vento forte, soprattutto in quota, hanno caratterizzato la fase di maltempo di lunedì mattina: sono state misurate raffiche di 103 chilometri orari a Passo Manghen e  88 chilometri orari a Canazei – Ciampac.
Le previsioni parlano di tempo variabile domani e mercoledì (saranno ancora con possibili precipitazioni perlopiù deboli) mentre da giovedì il tempo sarà più asciutto e stabile.