Economia
mercoledì 16 Novembre, 2022
di Redazione
«Una scelta dolorosa che coinvolge il futuro di 35 famiglie». Così in una nota congiunta i sindacati Cgil, Cisl e Uil commentano la notizia dei tagli, annunciati da Arborea, nello stabilimento di Roverè della Luna che dal 2018 produce per la cooperativa yogurt. 35 licenziamenti su 95 dipendenti totali, 29 riguarderanno la produzione, il resto amministrazione e controllo qualità. Se l’azienda giustifica i tagli con il costo delle materie prime e la necessità di ridurre le perdite, per i sindacati non si tratta di un fulmine a ciel sereno. «Da mesi chiediamo chiarimenti e trasparenza sulla gestione dello stabilimento e sui piani futuri» dicono i sindacati convinti che questo triste esito «poteva essere evitabile se si fosse agito con tempestività». I sindacati hanno provato a convincere Arborea a ricorrere alla cassa integrazione, l’azienda però «ha rifiutato e di fatto dal 1 di gennaio più di un terzo dei dipendenti verranno licenziati». Nei prossimi giorni si aprirà un tavolo per individuare i criteri per gli esuberi. In quella sede si discuteranno anche eventuali incentivi all’esodo. I sindacati si dicono pronti a «tutelare nel migliore modo possibile gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici in uscita». Non solo l’attenzione sarà alta anche per chi rimane, con un taglio di un terzo della forza lavoro infatti ci si chiede come «lo stabilimento possa continuare a funzionare sia in termine di volumi prodotti che di sicurezza per chi lavora».
L'indagine
di Redazione
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Economia
di Redazione
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Il caso
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