Politica
sabato 10 Dicembre, 2022
L’assist di De Micheli a Maestri: «Sul congresso decide Trento»
di Donatello Baldo
«Perché dovrebbe decidere Roma? È il partito di qui che sa di cosa ci sia bisogno. L’idea del partito nazionale che decide sul locale è una pratica dirigista che deve finire»

È venuta a Trento per presentare il suo libro — «Concretamente, prima le persone», edito da Rubettino — il «manifesto» della sua discesa in campo per le primarie del Partito democratico che a febbraio dovrà scegliere il nome del suo prossimo leader. Paola De Micheli, ex ministra ai Trasporti con il secondo governo Conte, parte da un principio che definisce «sacrosanto»: «Il partito deve smetterla di umiliare i territori, i circoli, gli iscritti. Devono poter decidere loro, senza che sia Roma a imporre tutto». Spiega che questa è la via per la ricostruzione di un soggetto politico «che possa riconquistare la fiducia degli elettori». Quelli che ora — lo ammette lei stessa — sono confinati nella Ztl dell...
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