Living Memory
martedì 17 Gennaio, 2023
La testimonianza di Liliana Manfredi sopravvissuta alla strage della Bettola: la diretta video
di Redazione
Ospite di eccezione, Liliana Manfredi, ripercorre la sua storia. È lei l'unica sopravvissuta, in maniera rocambolesca, a una strage nazista nel giugno del 1944. Aveva undici anni quella terribile notte, quando vennero uccisi trentacinque civili innocenti alla Bettola, sulle colline di Reggio Emilia
Sono la forza dell’impegno ed uno straordinario coraggio gli elementi che portano Liliana Manfredi sopravvissuta a quella che si ricorda come la strage della Bettola, sul palco di Living Memory. Testimone diretta e vittima della violenza nazifascista, Liliana ha accettato l’invito dell’associazione Terra del Fuoco Trentino per raccontare la sua incredibile vicenda.
Ospite di eccezione, Liliana Manfredi, ripercorre quella che sembra essere una storia uscita dalla penna di uno scrittore ma è invece una storia vera. È lei l’unica sopravvissuta, in maniera rocambolesca, a una strage nazista nel giugno del 1944. Aveva undici anni quella terribile notte, quando vennero uccisi trentacinque civili innocenti alla Bettola, sulle colline di Reggio Emilia.
Ma la storia di Liliana ha un elemento in più, che la rende forse unica al mondo. Fucilata insieme alla mamma e ai nonni, ha avuto la fortuna di rimanere solo ferita, e l’audacia di tentare una fuga rocambolesca fino al fiume. Ed è lì, sul greto del torrente Crostolo, con una gamba spezzata e tre pallottole nel corpo sanguinante, che si è consumato il miracolo: il nazista addetto al giro di ricognizione post-strage scopre Liliana nascosta nell’erba e invece di darle il colpo di grazia la porta di peso sulla strada principale, rischiando la corte marziale per salvarle la vita.
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