L'intervista
domenica 13 Novembre, 2022
Hotel Lido, cronoprogramma di Santi: «Nel 2023 un’asta per vendere le quote al miglior offerente»
di Chiara Turrini
La sindaca di Riva del Garda: «Mi sono rimboccata le maniche. Ora voglio chiudere la vicenda dell’ex Cattoi e consegnare un parco ai rivani. Prima di terminare il mio mandato non vedo l’ora di vedere i progetti finiti: i bimbi al nuovo asilo, le auto nel nuovo parcheggio. Questo mi renderebbe contenta»

Cristina Santi usa il «noi» anche quando si riferisce alle passate amministrazioni; ricorda Franca Bazzanella, storica consigliera comunale mancata un anno fa, e ne parla come di un modello e una maestra; ammette che in due anni ha dovuto imparare tantissimo, lei che non è mai stata neanche in consiglio comunale, per poi trovarsi ad amministrare Riva del Garda in un momento storico complesso. Sono tante le questione sul tavolo.
Sindaca, lei cosa ne pensa del Comune unico?
Io credo che non siamo maturi per avere un Comune unico, ma per un motivo semplice: Riva e Arco hanno storie diverse. Riva è lacustre, Arco è asburgica. Possiamo mettere in comune alcuni servizi, perché i due comuni sono una urbanizz...
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