Verso il voto
sabato 23 Settembre, 2023
di Enrico Callovini
Il 22 ottobre il Trentino sarà chiamato ad eleggere il nuovo presidente della Provincia e il nuovo consiglio provinciale. Nella lunga lista di candidati per queste elezioni provinciali figurano anche 32 nomi provenienti dalla Val di Non. Trentadue persone (di cui tre capolista: Giulia Zanotelli per la Lega; Giulia Bergamo per il Pd e Paola Demagri per Casa Autonomia.eu) che, tra un mese, tenteranno l’ingresso nel consiglio provinciale.
Tra le tante conferme (a partire proprio da Zanotelli, Ossanna e Demagri), ci sono anche parecchie novità, come per esempio lo storico ex presidente di Melinda, Michele Odorizzi, candidato con La Civica.
I «big» in campo
Tra le diverse conferme ci sono i cosiddetti «big», ovvero i candidati che partiranno da una base più che solida e che puntano alla conferma. Su tutti c’è ovviamente l’attuale assessora all’agricoltura, Giulia Zanotelli (sempre con la Lega), la 36enne di Livo che cinque anni fa ottenne 2.212 voti, risultando quarta nella propria lista e prima tra i nonesi presenti. Il secondo nome è quello di Lorenzo Ossanna, del Patt. Il 55enne di Lover, diventato assessore regionale nel 2021, ottenne 1.834 voti nel 2018 ed è uno dei volti più noti del territorio. La sua rielezione, però, non sarà scontata, soprattutto alla luce del fatto che in Piana rotaliana (dove nel 2018 ottenne 390 preferenze) la presenza di candidati come Girardi e Fiamozzi rischiano di togliere voti importanti.
La terza «big» in campo è Paola Demagri, che dopo i 1.719 voti del 2018 tenterà un nuovo ingresso in consiglio provinciale, questa volta con Casa Autonomia.eu (nel 2018 correva con il Patt), a sostegno di Valduga.
Le possibili sorprese
Nonostante sia alla sua prima esperienza politica, Michele Odorizzi, candidato con La Civica, può essere la vera sorpresa di queste elezioni. Il classe 1962, infatti, è un’istituzione in Val di Non, essendo stato prima consigliere e poi, soprattutto, presidente di Melinda (dal 2003 al 2022). Per questo motivo Odorizzi può contare su un importante bacino agricolo che quindi lo porterà inevitabilmente a incrociarsi con i possibili elettori di Zanotelli.
Più complicata sicuramente, ma non impossibile, la corsa di Luca Paternoster (Alternativa Popolare per il Trentino). Il 49enne di Sanzeno, nel 2008 riuscì a ottenere un posto in consiglio provinciale grazie ai suoi 1.299 voti e ora, a distanza di 10 anni dall’ultima volta, ritenterà l’impresa.
Occhi puntati, infine, anche sulla capolista del Pd, Giulia Bergamo, giovane classe 1994 che sosterrà Francesco Valduga e che già nel 2018 ottenne ben 608 voti. L’ex consigliera comunale di Ville d’Anaunia, nel 2019, è stata nominata segretaria del circolo Pd della Val di Non.
Novità e conferme tra gli altri
A completare l’elenco di candidati ci sono diversi volti noti del panorama noneso. Tra questi sono presenti tre primi cittadini (che dovranno dimettersi solo in caso di elezione, ndr): Michela Noletti (La Civica), sindaca di Rumo ed ex presidente della Comunità di Valle; Daniele Biada (Fratelli d’Italia), sindaco di Campodenno; Luca Fattor (Noi Trentino per Fugatti), primo cittadino di Romeno. A sostegno del presidente Fugatti, poi, ci sono anche Francesca Endrizzi (Patt) e Melania Dallago (Forza Italia).
Casa Autonomia.eu è invece la lista con più nonesi candidati: oltre alla già citata Demagri sono infatti presenti Doriano Valer, Carla Podetti, Marisa Dolzani e Alan Torresani.
Folta rappresentanza anche nel gruppo Azione (Sanda Andras, Sofia Leonardelli e Michele Schwartz); in Fratelli d’Italia (Walter Clauser e Francesca Gabos oltre a Biada) e con Campobase, dove figurano Carmen Noldin, Fabrizio Inama e Silvano Dominici. A sostegno di Valduga, poi, ci sono anche Cristina Widmann e Pietro Zanotelli, della lista di Italia Viva.
Dalla parte di Divina (nella lista Noi con Divina) ci sono Silvano Marches e Nazareno Molesini, mentre a sostenere Filippo Degasperi ci saranno Salvatore Bella, Nicola Cologna (Onda), Lorenzo Abram e Stefano Cristofori (Unione Popolare).
A chiudere l’elenco di nomi provenienti dalla Val di Non sono, infine, due candidati: Carmen Odorizzi, inserita nella lista dei 5 Stelle a favore di Alex Marini, e Mario Manini, candidato con la Democrazia Sovrana Popolare, che sostiene invece Marco Rizzo.