Diritti in movimento per tremila bambini

Bambini e bambine dappertutto! Strade, piazze, parchi del centro e dei vari quartieri della città di Trento si stanno popolando in questi giorni di insoliti gruppi di bambini: in più di tremila si incontreranno per festeggiare insieme i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con passeggiate, canti, giochi, laboratori e altre iniziative che coinvolgeranno asili nido e scuole, ma anche servizi educativi e circoscrizioni. Il 20 novembre, infatti, si celebra la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: è il giorno in cui nel 1989 veniva approvata dall’Assemblea generale dell’Onu la Convenzione sui diritti per queste categorie. Essa rappresenta il più importante strumento normativo in materia di promozione e tutela dei diritti dei minori e obbliga tutti i 196 Stati che l’hanno ratificata a rispettare con le proprie norme i suoi 54 articoli e 3 protocolli opzionali, a partire dai 4 principi fondanti: la non discriminazione, il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo, il superiore interesse del minore, il diritto all’ascolto e alla partecipazione.
È invece intorno ad alcune suggestioni contenute nell’articolo 29 che ruota la manifestazione Diritti in movimento del Comune di Trento, focalizzata in particolare sui temi della sostenibilità, dell’ambiente e della pace. Secondo la Convenzione lo scopo dell’educazione è quello di favorire lo sviluppo integrale della personalità del bambino, insegnando il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, delle persone, delle culture e dell’ambiente naturale, per prepararlo ad assumere le responsabilità della vita in una società libera e in uno spirito di comprensione, pace, tolleranza, uguaglianza tra i generi e amicizia tra tutti. Le iniziative proposte fino al 27 novembre sono davvero tantissime. Sono ormai anni che, nelle giornate che celebrano l’approvazione della Convenzione e la sua ratifica da parte dell’Italia, il Comune di Trento propone azioni di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema dei diritti dei minori in collaborazione con molti soggetti e realtà del territorio. «Grazie al progetto Città amica in questi anni è nata, all’interno dei servizi comunali, una rete che lavora per l’attuazione dei diritti e l’organizzazione di attività di sensibilizzazione», spiega Natalina Mosna del comitato Unicef di Trento. «Tale rete ha coinvolto poi associazioni e cooperative, scuole di ogni ordine e grado, ospedali, musei, biblioteche e altre realtà che sul territorio si occupano di infanzia e adolescenza; questa pluralità di soggetti è l’espressione di una crescente attenzione ai diritti dei minori e della consapevolezza che investire sul loro benessere produce ricadute positive sulla loro crescita e sullo sviluppo della comunità sia nel presente che nel futuro. C’è ancora molto da fare, in particolare per gli adolescenti e sui temi della partecipazione e dell’ascolto. Ed è importante continuare a lavorare in rete perché maggiore è la capacità di agire congiuntamente, migliori e più significativi saranno i risultati. È fondamentale infatti che questa attenzione e consapevolezza si trasformi sempre più in politiche concrete».
È importante infatti sottolineare che queste attività hanno come principale scopo quello di sensibilizzare il mondo adulto sul tema dei diritti dei minori. I bambini sono al centro della festa, ma siano noi adulti a dover conoscere, promuovere e garantire i loro diritti.
Il programma di oggi prevede alle 11.00 al Museo diocesano il laboratorio Ricordi fantastici di paesaggi viaggiati (3-6 anni) e dalle 15.00 alle 19.00 al Muse laboratori, letture, escape room e quiz con Museo Amico – Giochi e azioni per il clima che cambia. Sempre al Muse, sarà attivo nel pomeriggio il Corner Unicef con materiali informativi sulla Convenzione e temi ad essa correlati. Tutte le informazioni su Diritti in movimento sono reperibili nel sito del Comune di Trento www.comune.trento.it.