La storia

giovedì 3 Luglio, 2025

Coppia di Fiemme in gara ai mondiali di trasporto moglie: al vincitore birra quanto il peso della compagna

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In Finlandia 18 nazioni al via, oltre 200 partecipanti. Tra loro anche Barbara Cornetti e Christian Deflorian, già famosi per i loro viaggi nel mondo a bordo del loro van

18 nazioni al via, oltre 200 partecipanti. Sono i numeri del Campionato Mondiale del Trasporto della Moglie che si disputerà il 4 e il 5 luglio a Sonkajärvi in Finlandia. Sulla linea di partenza quest’anno ci sarà anche un coppia della Valle di Fiemme: sono loro, i «Two of us on the road», Barbara Cornetti e Christian Deflorian, già famosi per i loro viaggi nel mondo a bordo del loro van assieme ai fedeli compagni Bottone, un bracco tedesco e Buddy, uno spinone.

«Abbiamo scoperto l’esistenza di questa gara l’anno scorso, mentre eravamo a Helsinki in occasione della mezza maratona. Ci siamo ripromessi di partecipare l’anno seguente, e così sarà», racconta Christian. I Two of us non sono nuovi alla Finlandia, ci sono già stati altre 4-5 volte e quest’anno sono tornati unendo una rimpatriata tra parenti – il marito di una cugina é proprio finlandese – a questa pazza, divertentissima competizione.

«Partecipiamo per divertirci, per ridere insieme e vivere un’esperienza fuori dal comune. Più che la vittoria, per noi conta il divertimento», spiegano. E sarà veramente divertente seguire questa gara un po’ selvaggia e un po’ estrema, che prevede che il «portatore» debba trasportare la propria compagna (che non deve necessariamente essere la moglie) lungo un percorso a ostacoli tra sabbia, acqua, fango, e nel minor tempo possibile. Il regolamento vieta qualunque supporto che aiuti la moglie a rimanere in groppa, ma lascia carta bianca sullo stile di trasporto da adottare. Il più efficace è quello «estone»: moglie a testa in giù con le gambe appoggiate sul petto e sulle spalle del marito, mentre il marito tiene le sue gambe.

«Questo l’abbiamo scartato, pensando alla comodità e alla sicurezza di Barbara», sorride Christian, «e considerato il fatto che dovremo affrontare una piscina con acqua alta un metro». Poi c’è la posizione a «carrello», con la moglie a cavalcioni con le gambe attorno alla vita del marito e le braccia sotto le ascelle, e quella a «pompiere»: moglie di traverso sulla schiena, un braccio del marito regge le gambe, l’altro le braccia. «Probabilmente sceglieremo la posizione a cavalcioni, ma dobbiamo ancora fare delle prove».
Barbara e Christian saranno la prima coppia a rappresentare l’Italia nella storia del Campionato Mondiale del Trasporto della Moglie. Il nome scelto per sbaragliare la concorrenza è… «Tiramisú».

I due hanno deciso di correre indossando una maglietta azzurra come simbolo della loro italianità, ma annunciano che tra i concorrenti non mancheranno costumi bizzarri e divertenti, che regaleranno un’atmosfera divertentissima a questa gara che è sì divertimento, ma anche una certa prova di prestanza fisica, equilibrio e resistenza.
La competizione si articola in due fasi: prima lo sprint con un percorso a ostacoli di 120 metri, «che detto così sembra corto», esclama Christian, «ma tra tronchi e acqua e fango non lo é affatto». Qui bisogna dare il tutto per tutto per accedere alla seconda fase, la finale: solo le coppie più veloci si qualificano per affrontare i 380 metri di sofferenza e risate del giorno dopo. Il tutto può essere seguito in diretta online, «ragion per cui cercheremo di fare meno brutte figure possibili», ridacchiano i due.
Il Campionato Mondiale del Trasporto della Moglie ha origine da una leggenda finlandese che parla di Herkko Ronkainen, un bandito vissuto durante gli anni della carestia. Per entrare nella sua banda, gli uomini dovevano dimostrare la loro forza trasportando sacchi di grano, o secondo alcune versioni più folcloristiche, rapendo donne dai villaggi e portandole via in spalla. Da questa leggenda è nata l’idea della gara moderna. Il premio per chi guadagna la vittoria è una quantità di birra pari al peso della moglie trasportata. Barbara e Christian sono pronti.

«Ci metteremo in gioco con leggerezza per condividere una giornata piena di energia, sport e sorrisi». Anche l’intesa e la fiducia reciproca della coppia saranno messe alla prova. Non mancheremo di far sapere com’è andata.