Lavori pubblici
venerdì 4 Luglio, 2025
Collegamenti con la Valsugana e il Veneto: negli altipiani cimbri interventi per 26 milioni: metà serviranno per la strada del Menador
di Redazione
Il punto della giunta a Folgaria: lavori anche sulla statale 350 e sulla strada della Fricca

È l’intervento sulla strada provinciale 133 del Menador – 12.750.000 euro complessivi per i due lotti, di cui il primo già in appalto – l’opera infrastrutturale più rilevante in termini di costi finanziata dalla Provincia autonoma di Trento per il territorio della Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri. Una previsione infrastrutturale che nel complesso vale 26.437.437,94 euro e che comprende il miglioramento della SS 350, nel tratto Calliano-Folgaria, la sistemazione della SS 349 della Fricca tra Pian dei Pradi e la galleria e per l’edilizia i lavori di risanamento conservativo presso la chiesa della Madonna Pellegrina a passo Sommo. Il punto è stato fatto il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti a margine della seduta di Giunta oggi a Folgaria, alla presenza del sindaco Michael Rech.
“Diamo conto dell’impegno dell’Amministrazione provinciale in tema di infrastrutture e mobilità per gli Altipiani cimbri, anche riguardo ai collegamenti con gli altri territori, dalla Vallagarina alla Valsugana, e il Veneto. Un’attenzione necessaria per rispondere alle priorità espresse dalle comunità e favorire lo sviluppo di Folgaria, Lavarone e Luserna, ambiti importanti per il turismo, l’ambiente e l’economia della montagna in Trentino”, così Fugatti.
Il presidente è partito dal primo lotto del Menador, andato in gara questa settimana. La prima tranche dell’opera S-136, “Rettifiche e allargamenti sulla SP del Menador” (8.583.500 euro di importo dei lavori, più 3.226.100 per imprevisti e altri oneri) prevede la sistemazione di brevi tratte stradali interessate da cedimenti della piattaforma, l’allargamento di tre curve pericolose, la realizzazione di una nuova galleria a senso unico in discesa, di 255 metri, mentre le due gallerie storiche attuali saranno mantenute e adibite a senso unico in salita.
A seguire il lotto 2 riguarderà l’incrocio con rotatoria sulla SS 349 a monte sull’altopiano di Luserna.
Atteso invece nel corso dell’anno il progetto esecutivo (con gara nel 2026) per l’opera S-984 – “Interventi di rettifica e messa in sicurezza della S.S. 350 dell’Altipiano di Folgaria” a Besenello (4.924.292,54 euro). Previsti sia l’adeguamento della galleria esistente Zambele prima di Dietrobeseno che la realizzazione nuovo bypass in galleria per la rettifica di una curva tortuosa subito dopo il tunnel.
Di importo pari a 6.113.430,30 euro l’opera n. S-1024 “Sistemazione e allargamento della SS 349 tra la località Pian dei Pradi e la Galleria della Fricca”. L’intervento è nella fase del Documento di indirizzo alla progettazione. L’obiettivo è allargare il tratto stradale e rettificare alcune curve in modo da rendere più fluida la percorrenza, aumentando il livello di sicurezza per gli utenti della strada che collega gli Altipiani con l’altopiano della Vigolana, la Valsugana e Trento.
Proseguono nel frattempo i lavori per mettere in sicurezza il versante di monte della SS 350 di Folgaria e Val d’Astico (opera S-1057, importo di 366.000 euro) interessato dal crollo di una porzione di roccia il 12 febbraio 2024.
Continua intanto la fase di studio e approfondimento preliminare per l’opera S-1079 – realizzazione di una nuova rotatoria lungo la SS 350 in località Costa di Folgaria (1.000.000,00 euro) – con l’intento di mettere in sicurezza l’attuale innesto grazie a una rotonda dotata di attraversamenti pedonali e illuminazione pubblica – e per l’opera S-1050 rivolta alla realizzazione di un marciapiede in località Gasperi, per tutelare l’attraversamento dei pedoni lungo la SS 349 a Lavarone (1.298.715,10 euro).
Riguardo alle opere civili, sono nella fase del Progetto di fattibilità tecnico economica i lavori di risanamento conservativo presso la chiesa della Madonna Pellegrina a passo Sommo (50.000 euro).