Capodanno 2023 in Italia: botti, vandalismi e una mano amputata a un bambino

Senza le restrizioni pandemiche si torna a festeggiare in piazze, strade e feste cittadine. E come di consueto tornano le “tradizioni” dei botti di Capodanno e con essi disordini, incendi e gravi lesioni. Come quella avvenuta a Taranto dove a un bambino è stata amputata una mano. Le sue condizioni sono stabili ed è monitorato dal personale ospedaliero per assicurarsi non ci siano conseguenze negative in seguito alla delicata operazione al moncone.  Tanti gli atti di vandalismo con arresti e fermi sia nelle grandi città che nelle periferie. Il numero degli interventi in Italia è in aumento. Oltre un centinaio in più quelli svolti dai soli vigili del fuoco di tutto lo Stivale. In massima parte si tratta di incendi riconducibili proprio agli eccessi dei festeggiamenti della notte di San Silvestro. Sono stati 646 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 558. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Lo rende noto un comunicato dei Vigili del Fuoco.

Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 96. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 50, Lombardia 47, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Friuli Venezia Giulia 16, Liguria 45, Toscana 45, Marche 13, Umbria 5, Lazio 52, Abruzzo 6, Molise 7, Campania 57, Basilicata 0, Calabria 4, Puglia 75, Sicilia 31, Sardegna 26.

Verso le ore 02.00 la Polizia di Stato, a Milano, ha arrestato un 19enne per violenza e resistenza a pubblico ufficiale mentre turbava il normale afflusso degli avventori di un locale in piazza Duomo, aggredendo l’addetto alla sicurezza del locale stesso e opponendosi con violenza all’intervento di contenimento dei poliziotti intervenuti.