Al parco dei tesori i bambini riflettono sull’ambiente

«Perché hai nascosto qui un tesoro?». «Da bambino abitavo in questa casa. Quando me ne sono dovuto andare, gli ho trovato un posto sicuro nel giardino». «Non potevi portarlo con te?». «Ho sempre pensato che un giorno sarei tornato, avrei comprato la palazzina e il terreno attorno, ma così non è stato e, ora che stanno demolendo tutto, voglio recuperarlo prima che vada perso per sempre».
Il dialogo che avete appena letto è tratto da Il parco dei tesori di Mirtis Conci e Michela Luise con illustrazioni di Marco Raffaelli ed Elena Sorrentino dello Studio Pogu (Erickson, 64 pagine, 13 euro). Si tratta del secondo volume di una collana rivolta alle scuole primarie che l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (Appa) ha voluto realizzare per docenti ed educatori nell’ambito delle proprie attività di educazione ambientale. Le pubblicazioni, corredate di audiolibro (si scarica facilmente inquadrando il qr code) e materiale didattico — e con una divertente appendice con filastrocca e gioco da tavolo — si caratterizzano per l’utilizzo di linguaggi artistici e creativi e hanno l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e le bambine alle tematiche ambientali.
La classe IB della scuola media F. Filzi vuole proteggere il giardino della palazzina di via Dardi di una città immaginaria (ma simile a tutte le nostre città). In quel giardino infatti si vuole realizzare un parco giochi attrezzato. I bambini e le bambine, però, hanno un progetto ben diverso in testa… Così, assieme a un professore di scienze naturali in pensione — un «umarell» assai attivo — aiutano i lettori a riflettere sull’uso del suolo e sulla partecipazione attiva alla «res publica», alle cose che riguardano tutti i cittadini.
Mirtis Conci, originaria di Mezzocorona, ha lavorato per anni in centri di ricerca ambientali. Vive in Germania e scrive libri per bambini focalizzati sui temi legati all’ambiente. Il suo obiettivo è aiutare i più piccoli ad apprezzare le bellezze della natura e insegnare loro come preservarle per i bambini del futuro. Michela Luise è un’appassionata della Terra e attraverso la sua formazione e professionalità propone, progetta e promuove iniziative per produttori, consumatori, comunità locali che permettano di comprendere la complessità ambientale e i processi di produzione e consumo di risorse naturali e di cibo. Da molti anni si occupa di educazione e formazione ambientale e alla sostenibilità per enti pubblici e associazioni e di progetti di valorizzazione dei prodotti agricoli in un’ottica di consumo consapevole.
Il primo volume della collana Erickson è stato L’avventura di Energino di Marco Niro (64 pagine, 12 euro, con audiolibro). La storia di Gino Ener, per gli amici Energino, un bambino di dieci anni che viveva nella «città che non c’era». In questa città, tutto costava poco e gli abitanti vivevano con tutte le comodità, perché l’energia per illuminare, far funzionare gli apparecchi elettrici, scaldare e far muovere i mezzi di trasporto si poteva produrre con… l’aria! Nonostante questo, Energino e gli altri abitanti della «città che non c’era» non erano felici. Tutto era troppo facile, troppo comodo. Nessuno apprezzava niente, nulla sembrava avere un valore.
Marco Niro (1978), giornalista e scrittore, si occupa di informazione, comunicazione e educazione presso l’Appa di Trento. Ha all’attivo un saggio, Verità e informazione. Critica del giornalismo contemporaneo” (Dedalo, 2005), e quattro romanzi scritti con lo pseudonimo di Tersite Rossi, collettivo di scrittura cui dà vita insieme a Mattia Maistri.