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mercoledì 26 Ottobre, 2022

Università, Ianeselli: «Agevolazioni fiscali a chi affitta a canone concordato»

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Il sindaco di Trento pronto a proporre al consiglio comunale un abbassamento dell'aliquota sulle seconde case

L’appello lanciato dal sindacato degli studenti (Unione degli universitari – Udu) congiuntamente al Consiglio degli studenti è stato accolto e il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha annunciato un incontro a breve. Inoltre una delle richieste che saranno espresse al tavolo di confronto insieme al Sunia (la principale organizzazione degli inquilini privati e degli assegnatari di edilizia pubblica), e alle parti di tutela dei proprietari immobiliari, è già nell’agenda del primo cittadino. Ianeselli ha assicurato che presenterà al consiglio un’agevolazione fiscale sulle seconde case per coloro che sceglieranno un affitto a canone concordato e che quindi dovrebbe avere un effetto anche sugli appartamenti con affitti riservati a studenti. «Il problema espresso dagli studenti ci è noto – ha affermato Ianeselli e sono molteplici le iniziative in corso prima tra tutte quelle che incideranno consistentemente sull’aumento dei posti letto negli studentati. Nei prossimi anni avremmo un nuovo studentato a Piedicastello e altri aumenti di posti letto in altre strutture. È evidente che nel medio periodo servirà intervenire in modo più diretto. Una nostra proposta che stiamo vagliando, una volta risolto il nodo del bilancio 2023 interessato principalmente dal caro energia, – ha sottolineato il sindaco – è quella di aumentare la tassazione sulle seconde case e contemporaneamente abbassare l’aliquota per chi sceglie di affittare con canone concordato. Una soluzione questa – ha certificato Ianeselli – che andrà nella direzione chiesta dagli studenti. L’aliquota, per chi sceglierà l’affitto a canone concordato, passerà dall’attuale 0,89 a un più basso 0,35». L’incontro ha poi ribadito il primo cittadino, si farà e la discussione tra le parti sarà sicuramente più approfondita. La risposta del sindaco è un primo passo che guarda nella direzione espressa dal presidente del consiglio degli studenti, Edoardo Giudici e dal referente del sindacato degli studenti (Udu) Federico Amalfa altamente preoccupati per la situazione degli affitti in centro città.