Politica
venerdì 4 Luglio, 2025
Bando antispopolamento: arrivate 291 domande. La località più gettonata è Rabbi. Nessuna richiesta per Sagron Mis
di Redazione
Molte richieste anche a Vermiglio, Mezzana e Novella. Nel 90% dei casi i richiedenti sono trentini

Della proposta ne ha parlato tutta Italia, ora si fanno i conti: al bando «antispopolamento» delle zone montane sono arrivate 291 domande. Lo ha fatto sapere oggi il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, con una comunicazione nel corso della riunione della giunta. Erano 32 i comuni interssati. Ecco i più gettonati: Rabbi (30 domande), Novella (28), Mezzano (25), Bleggio Superiore (21 ), Vermiglio (22), Castello Tesino (14), Pieve Tesino (12) e Canal San Bovo (10). In solo un comune, Sagron Mis, nel Vanoi, all’estremo confine orientale, non è arrivata nessuna domanda.
Nel comunicarlo alla giunta, il presidente Fugatti si è levato qualche sassolino dalla scarpa. «Il 30 giugno – ha fatto sapere – è scaduto il termine per la presentazione delle domande anti spopolamento. Ricordo le polemiche, sembrava che non interessasse nessuno. Abbiamo avuto 291 domande, tra i 32 comuni interessati. Nel 90% dei casi provengono da trentini, nell’80% da persone che hanno meno di 45 anni. E l’8 settembre ci sarà la seconda fase».
I dati comune per comune:
Altavalle 5, Bleggio Superiore 21, Bondone 3, Borgo Chiese 4, Bresimo 4, Canal San Bovo 10, Castel Condino 1, Castello Tesino 14, Cinte Tesino 6, Cis 4, Dambel 6, Frassilongo/Garait 4, Grigno 11, Livo 3, Luserna/Lusérn 2, Mezzano 25, Novella 28, Ospedaletto 4, Peio 8, Pieve di Bono-Prezzo 12, Pieve Tesino 12, Rabbi 30, Rumo 4, Segonzano 2, Sover 5, Terragnolo 6, Tre Ville 15, Valdaone 7, Valfloriana 9, Vallarsa 4, Vermiglio 22.
«Io penso – ha aggiunto l’assessore alla casa, Simone Marchiori – che questi dati dimostrino il contrario: avere 291 domande, in larga parte di giovani che rimangono sul territorio, sono il segno che queste persone non andranno a impoverire le comunità e non andranno neanche ad aggravare i problemi della città. Il fatto che ci siano solo 20 domande da fuori provincia e 2 dall’estero è dovuto ai criteri del bando, che privilegiava le giovane coppie trentine. Anche questo è un ottimo segnale. Vedere 5 domande sul territorio comunale di Sover significa una boccata d’ossigeno per un paese che ha problematiche forti di spopolamento. C’è poi il caso di Frassilongo, una comunità di minoranza linguistica e masi sparsi: quattro domande per questo comune sono un bel segnale. Lo stesso si può dire a Luserna con due domande. A tutto ciò si aggiunga che il 60% delle domande sono in centro storico, quindi ci sarà e un forte recupero di alloggi già esistenti e vuoti».