La seconda edizione

martedì 20 Giugno, 2023

A settembre torna Trentodoc festival: decine di eventi per promuovere le «bollicine di montagna»

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Si rafforzano le vendite dello spumante trentino: nel 2022 13 milioni di bottiglie vendute per un fatturato di 180 milioni di euro

Brindisi e bollicine per un festival diffuso sul territorio di produzione. Dal 22 al 24 settembre Trentodoc si racconta per farsi accogliere con sempre maggiore consapevolezza dai palati di estimatori e grande pubblico.  La seconda edizione del festival – promossa dalla Provincia autonoma di Trento e organizzata da Istituto Trento Doc e Trentino Marketing, in collaborazione con il Corriere della Sera – porterà all’ombra del Nettuno grandi enologi, esperti e personaggi del mondo del vino, del cibo e dello spettacolo quali il cantautore Diodato e la Gialappa’s Band, offrirà ad appassionati e grande pubblico la possibilità di compiere un’esperienza a tutto tondo all’insegna del buon bere con degustazioni guidate, show cooking, dibattiti, feste e altri momenti dedicati alla socialità. Senza dimenticare ovviamente le vere protagoniste di questi tre giorni di festa: le 57 cantine e case spumantistiche che accoglieranno gli ospiti con visite nei vigneti, laboratori didattici, aperitivi, cene a tema e serate musicali. Punto di riferimento del Festival è la città di Trento, con i suoi cortili, i parchi e i palazzi storici (in testa l’enoteca provinciale di Palazzo Roccabruna) ma non mancheranno gli itinerari alla scoperta dei territori di produzione e delle sue bellezze, grazie alla collaborazione delle Aziende di promozione turistica del territorio e della Strada del vino e dei sapori. E ancora: bar, ristoranti ed enoteche animeranno il lungo weekend proponendo eventi, degustazioni e menù abbinati a Trentodoc.

Trentodoc in cantina.
All’interno del programma del Festival, da non perdere gli appuntamenti inseriti in “Trentodoc in Cantina”: ben 41 case spumantistiche associate all’Istituto accoglieranno infatti gli ospiti durante le tre giornate con 76 concerti, reading, incontri e mostre.

Wine talk.
Moderate da Luciano Ferraro, Vice Direttore di Corriere della Sera, una serie di conversazioni su temi di attualità legati al mondo del vino e del Trentodoc, spaziando dalla produzione, alla filiera, dalla comunicazione alla sostenibilità. I temi che saranno affrontati spaziano dalle sfide enologiche dettate dal clima a quelle della comunicazione, dalla tutela all’accoglienza, fino ai percorsi del vino dedicati alla generazione Z e ai Millennials.

Cooking tales.
Un viaggio tra i temi che legano la cucina ed il territorio per portare gli ospiti alla scoperta di curiosità che riescono a valorizzare il mondo Trentodoc. Diversi show cooking che vedranno il coinvolgimento di prestigiosi chef trentini e nazionali per raccontare il connubio dello spumante metodo classico Trentodoc con la cucina gourmet. Tra gli appuntamenti in calendario, promossi dai ristoratori e dalle eccellenze produttive del Trentino spiccano i segreti della montagna, con la cucina d’alpeggio e in alta quota; l’abbinamento tra pizza e bollicine; le mille declinazioni della pasta e le qualità dell’olio, il valore aggiunto per un piatto speciale.

Sparkling stories.
Il mondo della cultura e dell’arte, visti dagli occhi dei suoi protagonisti che racconteranno il loro pensiero e le loro affinità con Trentodoc. Tra gli altri, ecco dunque «Il brivido dell’immaginario» con la scrittrice Lorenza Ghinelli; «La vita con spirito» con Caterina Guzzanti; «L’ironia è un gioco di squadra», con i conduttori televisivi comici della Gialappa’s Band e in chiusura del Festival «Una voce dentro l’anima», che vedrà protagonista il cantautore Diodato.

Trentodoc tasting.
Durante le tre giornate di festival, gli esperti guideranno 16 degustazioni tematiche per scoprire Trentodoc con le sue tante declinazioni e sfaccettature, per scoprire l’entusiasmante mondo delle bollicine di montagna. Gli appuntamenti saranno condotti dai sei ultimi migliori sommelier di Italia dell’Associazione Italiana Sommelier, con la novità del coinvolgimento di Essi Avellan, Master of Wine, che condurrà le degustazioni in inglese.

I dati

L’Osservatorio dell’Istituto Trento Doc conferma la crescita delle bollicine di montagna anche per il 2022, sia a valore che a volume. Dopo l’impennata avvenuta nel corso del biennio 2020-2021, dovuta alla pandemia, il volume di affari del comparto ha continuato a consolidarsi, raggiungendo 13 milioni di bottiglie vendute e un fatturato complessivo di circa 180 milioni di euro.

«I dati dimostrano lo stato di ottima salute della produzione Trentodoc, che continua il suo percorso di crescita sul mercato nazionale in primis, e trova sempre più spazio in quello straniero», afferma il Presidente dell’Istituto Trento Doc, Enrico Zanoni.
La domanda di Trentodoc è incrementata complessivamente del 7%, confermando la rilevanza della denominazione che è apprezzata sempre di più sia del pubblico italiano che da quello americano e asiatico. Tra le tipologie preferite dai consumatori, in ascesa i millesimati, che raggiungono il 12%.