la protesta
giovedì 19 Settembre, 2024
di Gabriele Stanga
Quattro giorni di sciopero, da venerdì mattina a lunedì. Dopo la prima mobilitazione con presidio, tenutasi lunedì scorso, continua la protesta del personale dello stabilimento di Ciré di Vetri Speciali. a deliberarlo ancora una volta un’assemblea dei lavoratori che ha dato mandato alla Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) e alle segreterie delle sigle sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec di proclamare lo stato di agitazione per quattro giornate: venerdì, sabato, domenica e lunedì. «È una decisione dei lavoratori che vincola tutte le parti. La situazione è molto delicata e in maniera autonoma i dipendenti di Vetri Speciali di Pergine hanno ritenuto necessaria un ulteriore mobilitazione», spiega Mario Cerutti di Filctem Cgil. Al centro, come già riportato nei giorni scorsi, parte fissa e variabile della retribuzioni: «La richiesta dei lavoratori è di mantenere uguale il salario mensile e non annuale come dice l’azienda. La strada è un po’ stretta, anche viste le tempistiche ma vedremo che esito emergerà dai tavoli di confronto». Più duro Osvaldo Angiolini di Uiltec. «Non siamo assolutamente disponibili ad accordi che ledono diritti esigibili. Chiediamo la piena applicazione contrattuale compresa l’indennità di trasferimento. E un trattamento economico quantomeno non inferiore a quello già percepito». Da sottolineare secondo Angiolini che si parla proprio di «trattamento economico in toto e non di Ral». Il sindacalista spiega che l’azienda sarebbe pronta a garantire un eventuale differenza tra la retribuzione percepita a Pergine e quella di Gardolo, qualora la parte variabile non arrivasse a coprirla. Questo però solo per il primo anno. Intanto è stato convocato per la giornata di venerdì, presso la sede di Confindustria, un tavolo di confronto tra società, sindacati e Rsu con la presenza anche dell’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli e la dirigente generale del dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia di Trento, Laura Pedron. Resta in programma anche l’incontro di lunedì 23 tra società e sigle sindacali.
L'indagine
di Benedetta Centin
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