L'incontro

martedì 10 Ottobre, 2023

Valditara arriva a Trento, beve un caffè agli Artigianelli e annuncia lo sblocco dei fondi Pon

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Ha incontrato studenti, politici e giornalisti il ministro dell’istruzione, portando alcune novità sul mondo scuola

Il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara che nella giornata di oggi, martedì 10 ottobre, ha girato per Trento, nelle scuole, agli Artigianelli e fra politici e giornalisti. La grande novità annunciata da Valditara è quella che riguarda lo sblocco delle risorse europee. «La prima novità importante per il territorio – afferma il ministro -, che ho già annunciato a Bolzano e ovviamente vale per Trento, per tutte le scuole della regione: abbiamo deciso – ed è la prima volta – di estendere i fondi Pon (Programma operativo nazionale) anche alle scuole del Trentino. Sono fondi europei e, per tutta Italia, sono tre miliardi e ottocento milioni di euro che, ovviamente, verranno distribuiti sulla base della consistenza studentesca per provincia, destinando risorse significative per i laboratori, i progetti e per pagare l’attività scolastiche extra-curriculare dei docenti».
Novità in arrivo anche per il personale docente: «Abbiamo deciso anche di estendere l’accesso alla piattaforma Sidra a tutto il personale della scuola della Provincia di Trento. Questo vuol dire che potranno avere una serie di agevolazioni e semplificazioni importanti. Infine, sapete che ho varato quelle misure di welfare con delle scontistiche che valgono per tutto il personale della scuola anche delle province di Trento e Bolzano. Sono scontistiche interessanti che voglio incrementare ulteriormente. Lavoreremo con assicurazioni, autostrade e banche per incrementarle. E, da ultimo, nel progetto di riforma dell’istruzione tecnico-professionale che in Trentino e a Bolzano è un’eccellenza, si estenderà l’attività di ricerca. Creeremo un ufficio per la ricerca al Ministero, che vorrà incoraggiare l’attività di brevettazione e trasferimento tecnologico per industrializzare le opere di ingegno che i ragazzi avranno individuato. Credo che questo sia un passo avanti molto importante ed è una novità nel contesto europeo».