Mobilità

giovedì 17 Novembre, 2022

Trento, il parcheggio Monte Baldo sarà a pagamento

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La tariffa, applicata inizialmente in via sperimentale, vuole agevolare i pendolari che nell'ultimo periodo faticavano a trovare posti liberi per le proprie vetture

Da lunedì 21 e fino a venerdì 25 novembre, all’interno del parcheggio Monte Baldo saranno vietate la sosta e la fermata. Per i trasgressori è prevista la rimozione forzata del veicolo. Il divieto è legato all’esecuzione dei lavori di manutenzione necessari a trasformare il parcheggio in area di sosta a pagamento.
Il provvedimento è motivato dal fatto che il parcheggio Monte Baldo ha da tempo snaturato la propria funzione di area di sosta “di attestamento” come dimostra l’alto tasso di occupazione notturna (il 70 per cento dei 250 posti disponibili, come risulta dalle rilevazioni di Trentino Mobilità). Questo significa che per i pendolari è sempre più difficile trovare un posto in cui lasciare l’auto per poi raggiungere il centro città con l’autobus o con la bicicletta.
Per questo, una volta terminati i lavori di adeguamento, sarà introdotta in via sperimentale una tariffa che ha l’obiettivo di scoraggiare l’uso improprio del parcheggio: la tariffa diurna, unica per la fascia oraria 6-24, sarà di 1 euro, mentre quella notturna, tra le 24 e le 6, sarà di 50 centesimi all’ora. In questo modo, chi lasciasse il veicolo permanentemente si troverebbe a pagare una tariffa giornaliera di 4 euro (1 euro per il giorno, 3 euro per la notte), che corrispondono a circa 90 euro mensili, cifra superiore a quella necessaria per un parcheggio in struttura cittadino o per un posto auto in locazione.
Per di mantenere l’attrattività del parcheggio per l’utenza pendolare, si è pensato ad un sistema di entrata e uscita con sola lettura targhe, così da rendere l’utilizzo del parcheggio semplice, veloce e affidabile. È prevista la presenza di una cassa automatica per il pagamento in contanti ed elettronico delle soste occasionali e il rinnovo di eventuali abbonamenti o per ricaricare il credito a scalare. I pagamenti di ricariche e abbonamenti saranno possibili anche da remoto, attraverso un servizio online accessibile anche da dispositivi mobili con l’utilizzo di app abilitate per la sosta su strada.