Tragedia di Peio: sabato il funerale di Gionta

La procura di Trento ha concesso il nullaosta ai funerali di Massimiliano Lucietti, il cacciatore di 24 anni di Peio morto lunedì mattina, e dell’ex forestale che ha trovato il suo corpo, Maurizio Gionta, 59 anni, che si è ucciso con un’arma di sua proprietà il giorno successivo. «Abbiamo piena e totale fiducia nell’opera investigativa messa in atto da carabinieri e magistratura» fanno sapere i familiari di Lucietti attraverso l’avvocato Giuliano Valer. Intanto, i carabinieri del Ris stanno ancora analizzando il fucile del giovane e quello del forestale in pensione che, il giorno dopo aver trovato il cadavere del ragazzo, si è suicidato lasciando un biglietto con scritto «Non attribuitemi colpe che non ho». L’uomo, 59 anni, nell’immediatezza della macabra scoperta era stato sentito a lungo dai carabinieri come persona informata sui fatti. Un giallo nel giallo che forse troverà risposte solo dopo le analisi balistiche dei Ris. Il pm Davide Ognibene, titolare del fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, non esclude altre piste compresa quella dell’omicidio volontario.

I funerali di Gionta si terranno sabato alle 14.30 nella chiesa di Celledizzo, piccola frazione in cui abitavano entrambi e in cui si è consumata la tragedia, mentre la data di quelli di Lucietti è ancora da fissare.