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giovedì 12 Gennaio, 2023

Superbonus, è boom in Trentino. 1,2 miliardi (+12%) e a dicembre cantieri per oltre 130 milioni

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La corsa all’agevolazione prima della riduzione al 90% scattata da gennaio ha portato a quasi 6.000 gli immobili su cui fare interventi di efficienza energetica

L’ultima ondata del superbonus 110% prima della sua modifica con l’anno nuovo è stata la più importante di tutte. Nel solo mese di dicembre in Trentino Alto Adige sono stati avviati investimenti ammessi alla detrazione fiscale per 133 milioni di euro, il livello più elevato di sempre con l’unica eccezione del febbraio di quest’anno, quando sono partiti cantieri per 142 milioni. Il totale delle operazioni arriva quindi a 1 miliardo 232 milioni di euro, il 12% in più del mese precedente, quattro volte il valore di fine 2021. Ancora più significativo l’aumento dei lavori conclusi, che per la prima volta superano il miliardo, a 1 miliardo 29 milioni di euro, pari all’83,5% del totale. A dicembre sono terminati cantieri per 137 milioni di euro, con un balzo del 15% sul mese precedente.
Nel consueto rapporto dell’Enea, appena pubblicato, si legge che in regione le asseverazioni per progetti di efficienza energetica agevolati col superbonus sono 5.874, oltre 600 in più del mese precedente. è il risultato della corsa a consegnare i documenti prima delle modifiche decise dal governo Meloni, che ha messo alcuni limiti alla super detrazione decisa dal governo Conte, in particolare portando la percentuale dell’agevolazione dal 110 al 90%. Al miliardo duecento milioni di lavori corrispondono detrazioni per 1 miliardo 356 milioni, mentre al valore degli investimenti conclusi corrispondono agevolazioni fiscali per 1 miliardo 131 milioni. Questo in pratica è l’onere a carico dello Stato per favorire il risparmio e l’efficienza energetica in quasi 6.000 edifici trentini e altoatesini.
Il numero di asseverazioni condominiali è pari a 2.341, per un valore dei lavori di quasi 849 milioni e opere già realizzate per 691 milioni, pari all’81,4%. Gli edifici unifamiliari interessati dai cantieri sono invece 2.508, per un valore complessivo di 287,7 milioni e lavori realizzati per 251,5 milioni, l’87,4% del totale. Le unità immobiliari funzionalmente indipendenti, cioè appartamenti con impianti o accessi indipendenti anche se all’interno di edifici plurifamiliari, coinvolte nel superbonus sono 1.025 per oltre 96 milioni di lavori e 86,3 milioni di interventi già conclusi, pari all’89,8% del totale, la percentuale più elevata.
L’investimento medio per i condomini in Trentino Alto Adige è pari a 362.646 euro, nettamente inferiore rispetto a quello nazionale che sfiora i 600mila euro, segno che i condomini in regione sono mediamente più piccoli di quelli delle grandi città. Nel caso degli edifici unifamiliari il valore medio dei lavori è pari a 114.706 euro, leggermente superiore alla media nazionale. L’intervento sulle unità funzionalmente indipendenti vale a sua volta in media 93.764 euro, un po’ meno del dato nazionale.
I cantieri proseguono e non si vedono ancora in questi primi giorni del 2023 segnali di fermata dei lavori. Il problema grosso di centinaia di aziende trentine e altoatesine, come nel resto d’Italia, resta invece quello dei crediti incagliati e dei mancati incassi.