Volley

domenica 11 Dicembre, 2022

Sotto i riflettori mondiali L’Itas dà buona prova di sé

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La Trentino Itas ha chiuso imbattuta la prima fase del Mondiale per Club ed è approdata alle semifinali del torneo iridato con le migliori credenziali possibili

Minas superato in 3 set, ora i campioni uscenti in semifinale. La Trentino Itas ha chiuso imbattuta la prima fase del Mondiale per Club ed è approdata alle semifinali del torneo iridato con le migliori credenziali possibili. Dopo il successo di giovedì notte contro il Paykan, venerdì sera la formazione trentina ha superato in tre set i padroni di casa dell’Itambé Minas nel match che assegnava il primo posto nel girone B. Risultato che ha consentito a Kaziyski e compagnia di giocare la semifinale sfidando la seconda classificata del girone A, cioè i padroni di casa e campioni uscenti del Sada Cruzeiro. La squadra di Lorenzetti disputa la nona semifinale in un Mondiale per Club in dieci partecipazioni complessive e si porta appresso le buone cose mostrate sul mondoflex del Ginasio Poliesportivo Divino Braga. Contro un avversario che ha operato un ampio turnover in quanto come i dolomitici già sicuro del passaggio del turno, i whites hanno tirato dritto per la propria strada, accelerando quando serviva (costantemente nella parte centrale di ogni parziale) e contenendo il tentativo di rimonta del Minas, tutto incentrato sulla potenza del proprio servizio. Trento ha murato meno e ottenuto meno punti diretti in battuta dei brasiliani, ma ha sfruttato la grande serata dei suoi attaccanti per portare a casa il successo pieno. In doppia cifra oltre a Daniele Lavia (best scorer con 11 punti), sono andati anche Michieletto (10) e Kaziyski, che ha così festeggiato nel migliore dei modi la partita numero 400 con la maglia bianca. Nella notte Trento ha sfidato in semifinale il Sada Cruzeiro (Brasile), seconda classificata nella Pool A. La formazione di casa a Belo Horizonte difende il titolo conquistato un anno fa grazie alla vittoria nella Finale 2021 contro la Lube. Arriva alla competizione come campione Sudamericano in carica, titolo ottenuto per la settima volta nella sua storia. Con 4 successi in bacheca, mira a raggiungere proprio Trento a quota 5 e il roster è formato da molti volti noti sul palcoscenico internazionale. Su tutti quello dell’opposto Wallace, in diagonale col regista argentino Uriarte, ma vanno nominati anche gli schiacciatori Miguel Lopez e Rodriguinho. Il coach è l’ex bandiera del club Felipe Ferraz, ritiratosi al termine della scorsa stagione con 39 trofei conquistati sul campo. L’altra semifinale ha visto in campo Perugia e lo stesso Minas. Nella serata odierna le due finali: alle 17 (ora italiana) la finalina per il terzo posto, alle 20 la partita che mette in palio il titolo iridato.