L'agguato

domenica 8 Gennaio, 2023

Scontri tra ultras di Napoli e Roma in trasferta: bloccata l’autostrada A1

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La «guerriglia» è esplosa all'altezza di Arezzo e ha coinvolto circa 300 tifosi

Sassi, bastoni, fumogeni e spranghe. Nel primo pomeriggio di oggi (domenica 8 gennaio) l’Autostrada del Sole è rimasta bloccata per circa un’ora tra Monte Savino e Arezzo a causa di scontri tra gli ultras della Roma e del Napoli. È stata quindi chiusa la corsia nord dell’A1, con pesanti ripercussioni sul traffico: in direzione Firenze fino a poco fa si registravano 15 chilometri di coda.
Gli ultras del Napoli erano diretti a Genova per la sfida a Marassi contro la Sampdoria in programma alle 18, mentre i tifosi giallorossi erano attesi a Milano, dove si terrà alle 20.45 a San Siro l’incontro tra il Milan e la Roma. Secondo le prime informazioni, tutto sarebbe partito da un agguato teso da un gruppo di ultras del Napoli ai tifosi romanisti in transito, in prossimità dell’area di servizio Badia Al Pino. La stessa stazione in cui nel 2007 morì il tifoso laziale Gabriele Sandri, ucciso da un colpo esploso da un agente di polizia.
Una guerriglia in autostrada che ha coinvolto circa 300 ultras che si sono affrontati con sassi, bastoni, petardi, fumogeni e spranghe. Dai video che circolano sui social si vedono ultras camminare sulla carreggiata con i fumogeni in mano. Un supporter giallorosso è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale. Diversi i contusi.
Sul luogo dell’evento sono intervenute le pattuglie della polizia stradale e il personale di Autostrade per l’Italia. Le autorità sono state costrette a chiudere il tratto aretino dell’Autostrada del Sole per circa un’ora fino alle 14.00. Inevitabili le conseguenze sul traffico: alle 15.30 si registravano ancora 15 chilometri di coda.