Salute
mercoledì 2 Novembre, 2022
di Redazione
In Trentino sono 214 i sanitari non vaccinati sospesi che per effetto del reintegro deciso dal Consiglio dei ministri da oggi possono tornare in servizio negli ospedali e residenze per anziani. “Si tratta di 54 medici e 160 infermieri – spiega Stefania Segnana, assessora provinciale alla salute -. Il reintegro alleggerirà un po’ i carichi di lavoro del personale. Sul fronte delle carenze di figure specialistiche, di concerto con l’azienda sanitaria ci stiamo muovendo per rendere attrattivo il territorio e mettere in campo nuovi bandi di assunzione”.
L'intesa
di
Chiuso l’accordo per il personale non dirigenziale. Stanziati subito 26 milioni. Oltre 18 milioni per gli stipendi e altri 8 per le indennità di categorie. A luglio arriveranno i fondi per gli arretrati del 2022 e del 2023
I dati
di Sara Russo
I vertici chiedono alla Provincia di autorizzare altri posti destinati agli ospiti, 200 quelli attivabili velocemente e spiegano che già ora le strutture possono ampliare l’offerta. L’attuale fabbisogno è calcolato sulla popolazione del 2009, ma nel frattempo gli over 75 sono di più