LICENZA SOSPESA

sabato 29 Ottobre, 2022

Rissa con accoltellamento nel locale, «La Luiz club» dovrà chiudere per 60 giorni

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La decisione del questore Improta è motivata dalla gravità dei fatti, avvenuti la sera del 15 ottobre in via del Commercio. Il 9 ottobre, era stata disposta la chiusura per 20 giorni del bar Milena, a Gardolo, anch'esso teatro di una rissa

Sarà costretto ad abbassare le serrande per due mesi il bar di via del Commercio a Trento, in cui due settimane fa si era registrata una violenta rissa, durante la quale era spuntato anche un coltello ed un uomo era rimasto ferito. Un episodio, questo, che aveva fatto scattare le indagini della polizia, che aveva proceduto alla denuncia dell’aggressore.

Proprio in base alla relazione dei suoi uomini, all’esito degli accertamenti, il questore Maurizio Improta ha firmato un provvedimento di sospensione della licenza del locale, il «La Luiz club». Che ora dovrà chiudere per un lungo periodo, per la durata di sessanta giorni, così come imposto dal numero uno della polizia a Trento, in applicazione dell’articolo 100 del Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

La decisione del questore è motivata dalla gravità dei fatti avvenuti la sera del 15 ottobre scorso. Allora un 35enne di origine colombiana era stato ferito a un fianco con una coltellata al culmine di un litigio, riportando una prognosi di quindici giorni. Ad aggredirlo un 38enne pregiudicato, anche lui di origine sudamericana, che era stato individuato in seguito alle indagini e denunciato dagli investigatori della questura per il reato di lesioni aggravate. In tutto, quella notte, erano state una decina le persone, tutte di origine sudamericana e con precedenti, portate dagli agenti negli uffici della questura per accertamenti.

Il precedente

Solo nei giorni scorsi il questore Improta aveva disposto la chiusura temporanea – per venti giorni – del bar Milena di via Soprassasso a Gardolo, dove il 9 ottobre scorso si era registrata una rissa, che aveva fatto scattare l’intervento dei carabinieri, uno dei quali rimasto ferito, e della polizia. Coinvolto il titolare del locale, finito anche all’ospedale, e dei condomini, tutti albanesi, di una stessa palazzina accanto al locale.