Mobilità
lunedì 14 Novembre, 2022
Prima le bici, a Trento sono arrivate le «case avanzate»
di Redazione
Si tratta di una specifica segnaletica a terra che, in corrispondenza degli incroci, permette alle bici di fermarsi, e quindi ripartire, in posizione prioritaria rispetto alle macchine

Continuano gli interventi dell’Amministrazione comunale a favore della mobilità dolce. Sono infatti pronte le prime «case avanzate» in via Petrarca, all’incrocio con via Vannetti, e in viale Rovereto, all’incrocio con via dei Mille. Recentemente introdotta nel Codice della strada, la «casa avanzata» è una linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto a quella degli altri veicoli. Può essere realizzata negli incroci regolati da semafori delle strade con velocità consentita inferiore o uguale a 50 km orari, anche con più corsie per senso di marcia. La «casa avanzata» serve dunque a dare priorità alle biciclette nella mobilità urbana, garantendo al ciclista maggior visibilità e sicurezza in corrispondenza degli incroci. Gli interventi previsti sono coerenti con il progetto del Biciplan di Trento, recentemente adottato dall’Amministrazione comunale, che vuole incrementare la mobilità ciclistica anche con gli interventi leggeri introdotti recentemente dal Codice della strada, tra cui proprio le «case avanzate».
protezione civile
Mattarello, esercitazione interforze: 100 volontari in campo per salvare i dispersi
di Redazione
Un’operazione complessa che ha coinvolto tutte le realtà del volontariato che fanno capo al Dipartimento provinciale di Protezione civile, con l’obiettivo di affinare le strategie operative e testare sul campo il coordinamento tra le numerose forze in campo
l'intervista
Englaro e il fine vita: «La vicenda di Eluana è pionieristica ma non si confonda col suicidio assistito»
di Massimo Furlani
Il padre della ragazza lecchese che, dopo un incidente stradale nel 1992, ha vissuto 17 anni in stato vegetativo: «Ho obbligato ad affrontare un tema di cui nessuno parlava»