Sport e strutture
venerdì 18 Luglio, 2025
Due vasche, una hall, tetto verde e palestra: come sarà la nuova piscina delle Ghiaie
di Redazione
Asis ha affidato la progettazione dell'impianto a un gruppo di professionisti: ci saranno anche tribuna interna e parcheggio

Una piscina pensata per ospitare competizioni internazionali di nuoto, nuoto sincronizzato e pallanuoto. Asis, l’azienda per la gestione degli impianti sportivi del Comune di Trento, ha affidato la progettazione del nuovo polo natatorio che si troverà nella zona delle Ghiaie al raggruppamento composto da Sportium, Progetto CMR, ARS Engineering e l’ingegnere Gianpaolo Bonani. STAIN Engeneering, invece, si occuperà degli impianti elettrici della struttura.
L’edificio sarà su un solo livello, all’interno del centro sportivo che già ospita il Palazzetto dove giocano Trentino Volley e Aquila Basket e il Palaghiaccio. All’ingresso sarà situata una hall con lo spazio per l’accettazione, gli uffici e i vari locali richiesti per il funzionamento dell’impianto, dal locale primo soccorso alla sala riscaldamento. Al suo interno si troveranno una vasca olimpionica da cinquanta metri di lunghezza e due di profondità, suddivisibile attraverso un ponte mobile, e una più piccola da 25 metri utile per allenamenti e riscaldamenti. In più ci sarà una palestra di 200 mq con gli spogliatoi e una tribuna da 600 posti di capienza, da cui sarà possibile accedere al tetto verde che ricoprirà la struttura. La superficie occupata dal nuovo impianto sarà di oltre 6mila metri quadrati, e all’esterno si troverà anche un parcheggio da 125 posti.
«L’impianto – fanno sapere i progettisti di Sportium e Progetto CMR – è stato concepito rivolgendo particolare attenzione all’accessibilità universale: sarà pienamente fruibile da tutti, grazie a percorsi privi di barriere architettoniche, spogliatoi attrezzati, postazioni riservate e soluzioni tecniche inclusive. Tutte le scelte progettuali e realizzative rispettano i più aggiornati standard normativi nazionali e internazionali per impianti sportivi, rendendo la struttura idonea ad ospitare competizioni di livello nazionale e internazionale, nel segno dell’eccellenza sportiva e dell’inclusione».