comunità
mercoledì 16 Luglio, 2025
Pergine, è pronto l’asilo nido di Viale Petri. L’assessora Bergamo: «Saranno assorbiti tutti i bimbi che erano in lista»
di Daniele Benfanti
La titolare delle deleghe a infanzia e scuola: «Il via a settembre. All’ex Canopi anche un centro diurno»

La notizia era attesa ma è arrivata anche l’ufficialità. Ai primi di settembre il nuovo asilo nido di Viale Petri a Pergine sarà attivo. Tolte le paratie di cantiere, il manufatto è ben visibile passando per la via. Dopo le polemiche per l’abbattimento di alcuni alberi, mesi di lavori, l’opera è pronta. Mancano le rifiniture. La neoassessora all’istruzione, politiche sociali e giovanili e sport, Roberta Bergamo, conferma.
Assessora, bimbi in struttura, quindi, tra un mese e mezzo?
«L’asilo sarà pronto per l’inizio dell’anno educativo. Tutte le domande in attesa per la struttura sono state accolte, le iscrizioni sono aperte. Avremo anche bambini da Trento, da Piné, dalla Val dei Mocheni e zona Laghi. L’opera è finanziata da fondi Pnrr, quindi andava realizzata entro il 2026 e il cantiere è stato più che puntale».
Altre partite edilizie prioritarie che riguardano il suo assessorato?
«La ristrutturazione dell’edificio ex Canopi. Opera finanziata dalla Comunità di Valle. Vorrei che accanto al ritorno del Circolo anziani, vi fosse spazio per un centro diurno, intercettando cittadini che ne possono beneficiare, dal centro storico. Al piano superiore ci saranno gli spazi per le associazioni».
Lei ha anche la competenza sullo sport: pensa si potrà aprire anche parzialmente la piscina, dove sono in corso lavori di efficientamento energetico?
«Stiamo valutando, c’è stata una mozione in merito. Finestre, pannelli solari e coibentazioni implicano la cantierizzazione anche di parte degli esterni: se ci verrà confermato che non ci sono rischi, magari ad agosto ci penseremo. Ma nelle mie intenzioni c’è un progetto di copertura mobile per la vasca esterna, in modo da renderla utilizzabile anche in inverno. Ci stiamo pensando e faremo fare dei preventivi».
Sul fronte delle politiche giovanili?
«Abbiamo un’eccellenza come il centro #Kairos. Il bando sulle iniziative giovanili, la Consulta dei giovani. Ma dobbiamo fare di più: la sera c’è poco, mancano anche i collegamenti con Trento per giovani e universitari».
Con Asif Chimelli come sono i rapporti?
«Ottimi: una realtà che opera molto bene e viene incontro alle esigenze della prima infanzia e delle famiglie. Voglio tenere un dialogo costante con questa realtà».
Da assessora all’opera da meno di due mesi e cittadina di Pergine da tempo, anche se giunta da Trento molti anni fa, come vede la città, la sua identità?
«Su questo, come giunta vogliamo lavorare. Serve una maggiore identità per Pergine: un cartello sulla statale, ad esempio, che la connoti come “Città delle ciliegie”, che inviti a salire al Castello. Senza invadere il campo dei colleghi di giunta, possiamo essere una località turistica».
Un’altra priorità, come giunta, che sentite urgente per questi primi cento giorni di amministrazione?
«I servizi alle frazioni. Abbiamo iniziato lunedì sera da Susà un ciclo di incontri per cogliere esigenze e proposte».
Valsugana
Borgo, sbalzate dalla giostra un anno fa: «L’incidente ci ha cambiato la vita»
di Benedetta Centin
Due le ragazze, 18 e 23 anni, volate dalla «Top Spin» il 14 luglio 2024. L'inchiesta ancora in corso. «Per quanto resiliente mia nipote fa i conti con dolori, debolezza e vertigini». La sindaca Ferrai: «Potenziati soccorsi e sorveglianza»