Italia
domenica 11 Dicembre, 2022
di Redazione
Durante la benedizione dei bambinelli portati da bambini e ragazzi in piazza San Pietro per poi essere posti nei presepi delle proprie case, papa Francesco ha esortato a «pregare davanti al Presepe perché il Natale del Signore porti un raggio di pace ai bambini di tutto il mondo, e soprattutto a quelli che vivono i giorni bui della guerra in Ucraina, una guerra che distrugge tante vite e tanti bambini».
Durante l’angelus, inoltre, il pontefice ha parlato dell’Avvento come di un: «tempo di ribaltamento di prospettive, dove lasciarci stupire dalla grandezza della misericordia di Dio. Un tempo in cui, preparando il presepe per il Bambino Gesù, impariamo di nuovo chi è il nostro Signore; un tempo in cui uscire da certi schemi e pregiudizi verso Dio e i fratelli; un tempo in cui, anziché pensare ai regali per noi, possiamo donare parole e gesti di consolazione a chi è ferito, come ha fatto Gesù con i ciechi, i sordi e gli zoppi. La Madonna ci prenda per mano in questi giorni di preparazione al Natale e ci aiuti a riconoscere nella piccolezza del Bambino la grandezza di Dio che viene»
L'inizitiva
di Redazione
Questa mattina una delegazione trentina ha consegnato l’assegno che contribuirà alla ristrutturazione del presepe meccanico, simbolo della città romagnola flagellata dall’alluvione, che attira ogni anno migliaia di visitatori. Dopo la cerimonia, un pranzo all’insegna della fratellanza tra le due comunità.