In tribunale

venerdì 26 Maggio, 2023

Omicidio Iob, in aula sfilano i primi testimoni della Procura

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Sentiti, davanti alla Corte d'Assise, carabinieri che hanno condotto le indagini e soccorritori che hanno recuperato il corpo del custode forestale nel lago di Santa Giustina. Presente l'imputato, David Dallago

Processo a carico di David Dallago, il boscaiolo di 37 anni di Mollaro di Predaia accusato dell’omicidio di Fausto Iob, il custode forestale e amico dell’orso Baloo, trovato morto il 5 giugno scorso al lago di Santa Giustina Settanta. Oggi, venerdì 26 giugno, davanti alla corte d’Assise di Trento, ai giudici togati e popolari, hanno iniziato a sfilare i primi testimoni della Procura. Quindici in tutto, tra carabinieri che hanno condotto le indagini, vigili del fuoco e altri soccorritori intervenuti prima per le ricerche del 59enne di Contà che risultava scomparso da alcuni giorni e poi per recuperare il corpo senza vita nello specchio d’acqua.
Come nella scorsa udienza era presente in aula, sul banco degli imputati, Dallago che, assistito dall’avvocata Angela Domenichelli, nel corso del dibattimento dovrà difendersi all’accusa di omicidio pluriaggravato, contestazione che ha sempre respinto. Eppure gli inquirenti sono convinti che nel cantiere forestale di Sanzeno dove lavorava abbia aggredito «con almeno 18 colpi» scagliati alla nuca, con un oggetto contundente (mai recuperato) Iob, che il giorno prima aveva sorpreso con un carico di legname rubato. Oltre settanta i testimoni ammessi dalla Corte. Le udienze sono state calendarizzate fino a luglio.