Il lutto
domenica 6 Aprile, 2025
Morto sul Monte Bianco, il presidente della Sat, Cristian Ferrari: «La montagna può tradire anche i più esperti»
di Redazione
Il cordoglio degli alpinisti trentini per la morte di Giovanni Andreis. Il rientro del feretro è previsto nelle prossime ore

Un profondo dolore. È quello che accomuna i soci della Sat e tutti quelli che conoscevano Giovanni Andreis, il professionista di 40 anni di Cles morto sabato 6 aprile, in un tragico incidente in sul versante francese del Monte Bianco. A poche ore dal dramma, ai familiari (Andreis lascia la moglie e due figlie) è arrivato il cordoglio della società alpinistica tridentina. «La montagna può tradire anche gli esperti – è il commento addolorato di Cristian Ferrari, presidente della Sat – Siamo vicini ai familiari, agli amici e alla sezione Sat di Cles colpiti da questa terribile tragedia. Ci stringiamo nel dolore della comunità nonesa». In queste ore sono in corso le operazioni per il rimpatrio della salma. Se ne sta occupando la gendarmeria di Chamonix, in contatto con i carabinieri di Cles. Il feretro di Giovanni Andreis è atteso rientrare in Trentino già nelle prossime ore, mentre la spedizione della sezione nonesa della Sat è già di ritorno dopo aver interrotto l’escursione.
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