L'allarme
domenica 19 Marzo, 2023
di Redazione
Intervento del Soccorso Alpino Valdostano in corso per una valanga nel canalone del Vees (Courmayeur). L’allarme è stato dato intorno alle ore 13 di domenica 19 marzo da alcuni sciatori che hanno assistito al distacco, non riuscendo però a definire con esattezza il luogo dell’evento. L’operatore Sav in Centrale operativa è riuscito a definire la zona e a circoscrivere il luogo anche grazie alle informazioni relative alla partenza degli sciatori (Youla). I dispersi sarebbero due.
Impossibile, fin da subito, l’impiego dell’elicottero a causa delle condizioni meteo avverse e alla assoluta assenza di visibilità in quota. Una squadra composta da tecnici del Soccorso Alpino Valdostano, personale Sagf e medico rianimatore è partita via terra. Una seconda squadra parte dalla Val Veny. Un primo avvicinamento sarà effettuato mediante gli impianti sciistici. Poi i soccorritori proseguiranno con gli sci fino al luogo individuato come possibile. L’intervento è reso difficile, oltre che dalle condizioni meteo anche dalla instabilità del manto nevoso.
Al momento, stando alle ultime informazioni pervenute, sarebbero due gli sciatori dispersi sotto la valanga che si è verificata nel canalone del Vesses a Courmayeur. La squadra di terra del soccorso alpino e speleologico è riuscita a raggiungere e mettere in salvo altri due sciatori. Sono stati loro a riferire la presenza di altre due persone al momento disperse. Proseguono le operazioni di ricerca. Visto un lieve miglioramento delle condizioni meteo, potrebbe alzarsi in volo anche un elicottero.
AGGIORNAMENTO
I soccorritori hanno trovato una sciatrice di 25 anni, purtroppo morta, mentre una sua coetanea risulta ancora dispersa. Sono state travolte da una valanga durante una discesa in fuoripista in Valle d’Aosta. Facevano parte di una comitiva di quattro freerider, provenienti dalla Svezia, impegnati nel canale degli Spagnoli, in fondo alla vallata: si tratta di un couloir di circa 1.000 metri, a tratti molto ripido, considerato una sorta di “paradiso” per gli amanti dello sci estremo e della neve fresca. Le due, entrambe di 25 anni, sono state prese in pieno dalla massa di neve piombata a valle: una è stata trovata subito, gli amici hanno provato a rianimarla ma ogni tentativo è risultato vano ed è morta probabilmente a causa di un politrauma. L’altra invece è stata trascinata a valle per almeno 400 metri, è stata sepolta dalla neve e il corpo non ancora è stato recuperato. Le ricerche riprenderanno lunedì mattina.
Le previsioni
di Davide Orsato
Per domenica le probabilità maggiori sono di pioggia che potrà essere anche molto forte, soprattutto sui rilevi al confine con il Veneto. Il grosso delle precipitazioni dovrebbe arrivare nella notte, con accumuli significativi
Viabilità
di Redazione
La circolazione era sospesa dallo scorso 12 gennaio a causa di una frana di circa 200 metri cubi di roccia che ha interessato parte della carreggiata stradale includendo anche l’adiacente ferrovia Valsugana
Il report
di Adele Oriana Orlando
La ricerca, unico studio ad oggi in Italia che inizia ad inquadrare il fenomeno Pro Loco in termini di ricadute sulla qualità della vita delle persone, smentisce alcune percezioni collettive sul mondo Pro Loco (anziano, poco dinamico, legato solo alla realizzazione di eventi)