Turismo

mercoledì 16 Novembre, 2022

Mezzocorona, ponte tibetano e terrazza: così cambia il Monte

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Hauser ci crede davvero: «Il nostro Monte è un’autentica oasi verde e di sostenibilità. Non diventerà una risorsa solo per la Rotaliana, bensì per tutto il Trentino»

Il sindaco Mattia Hauser ci crede davvero: «Il nostro Monte è un’autentica oasi verde e di sostenibilità. Non diventerà una risorsa solo per la Rotaliana, bensì per tutto il Trentino». Ci crede da quando nel 2014 per la prima volta sedette sulla poltrona di primo cittadino sostituendo il dimissionario Mauro Fiamozzi. Ci crede ancor di più dopo la sua vittoria personale con la quale ottenne 2,5 milioni di euro dal Fondo unico territoriale per far costruire lo Skywalk (una terrazza di 40 metri quadrati a sbalzo, che sporge a picco per nove metri sull’abitato di Mezzocorona) e il ponte tibetano (lungo 130 metri e sospeso nel vuoto, tra i più lunghi d’Europa). «Lo skywalk dovrebbe essere già agibile dalla prossima primavera – informa il sindaco – mentre per il ponte tibetano ci vorrà qualche mese i più, per le comprensibili ragioni di messa in sicurezza».
Il Monte di Mezzocorona è un terrazzo che si affaccia sulla Piana rotaliana e da lassù si gode un fantastico panorama su tutta la val d’Adige. Inoltre, sta avanzando il progetto per una produzione ortofrutticola di agricoltura biologica, un’idea lanciata da Luigi Stefani nel 2013, allorquando ricopriva l’incarico di assessore comunale all’Agricoltura e propose un «Mercato contadino a chilometro zero», sfruttando per l’appunto i terreni sul Monte. Oggi Stefani è presidente del Consorzio trentino di bonifica, ente che ha investito 800 mila euro sul Monte per le nuove vasche di raccolta acqua, a disposizione anche dei vigili del fuoco in caso di incendio, e l’impianto di irrigazione per poter irrorare i dieci ettari di campagne. «I lavori dell’impianto sono quasi ultimati – spiega Stefani – e questa risorsa idrica consentirà di sfruttare tutta la superficie per piccole attività di nicchia: penso anche alla floricoltura, piccoli frutti, piante aromatiche e officinali. È una grande opportunità per i giovani che vogliono mettersi in gioco». I terreni sono tutti privati e già su alcuni ettari sono state avviate le prime produzioni di uva e noci.
«Lo sviluppo sul Monte sarà completato con una nuova funivia – aggiunge il sindaco Hauser – per valorizzare maggiormente questo piccolo paradiso che Mezzocorona possiede e creare un indotto economico a favore della nostra comunità».
In primavera ed estate, nei giorni festivi, non c’è un posteggio libero, sia nel piazzale della stazione a valle della funivia, sia nel centro di Mezzocorona. Come risolverete questo problema, in previsione di un incremento turistico? «Da quest’anno abbiamo avuto la fortuna di trovare una preziosissima collaborazione con la OI (la fabbrica che produce bottiglie di vetro, ndr) che ci ha messo a disposizione i suoi piazzali. Organizzeremo un bus navetta per trasportare le persone dal vasto parcheggio della OI fino al centro del paese e alla partenza della funivia. In proposito, voglio approfittarne per lanciare un appello ai miei concittadini invitandoli a non occupare, nei fine settimana, i parcheggi nei pressi della funivia. Altrimenti, dovremo far pagare la sosta non solo in estate, ma anche per tutto l’anno».