L'iniziativa

mercoledì 16 Novembre, 2022

Mercatini di Natale al via, alberghi già pieni

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Trento punta su un'edizione ecologicamente sostenibile: ci sarà anche la luminaria «social» alimentata a cyclette

Saranno i mercatini della ripartenza, quella vera, dopo lo stop del 2020 e l’incertezza (dovuta al numero ancora alto di casi e alle precauzioni per gli assembramenti) del 2021. A sostenerlo non è solo l’ottimismo degli organizzatori ma i primi numeri che arrivano dagli alberghi. Il weekend dell’Immacolata, il primo vero vero test della stagione, sta andando rapidamente verso il tutto esaurito. Ieri l’annuncio nei dettagli del programma della manifestazione, che prenderà il via sabato (l’inaugurazione sarà affidata a Antonio Ornano, comico della squadra di Zelig), con il rito dell’accensione dell’albero di Natale accompagnato dalla fanfara degli alpini. Per allora sarà montata anche la ruota panoramica, i cui pezzi sono arrivati ieri in centro.
Più spazio per i pedoni
La manifestazione si finanzia con la vendita delle postazioni nelle due piazze (piazza Fiera e piazza Battisti): quest’anno le «casette» saranno 75, più dell’anno scorso (quando si fermarono a 60) ma meno rispetto al 2019 (allora erano 90). Una scelta, spiega il presidente dell’Apt Trento — Monte Bondone, Matteo Agnolin motivata «non certo da ragioni di domanda, perché gli espositori avrebbero permesso numeri maggiori. Ma abbiamo deciso di privilegiare la qualità e di predisporre le casette in modo tale che i pedoni potessero usufruire al meglio degli spazi». Tra le tante proposte che privilegiano i prodotti tipici trentini, spuntano anche novità più orientate alla sperimentazione «fusion», come il poké, solo che al posto del riso e del pesce, c’è speck, carne salada, polenta e tortel di patate. Per gli amanti delle offerte più tradizionale, ci saranno i piatti tiici, i formaggi dop (dal Puzzone di Moena al Vezzena), gli strudel di mele e le degustazioni (da 22 novembre all’11 dicembre) all’enoteca provinciale del Trentino.
Ecologicamente sostenibile
L’edizione 2022 di «Trento città del Natale» era stata annunciata come particolarmente sostenibile dal punto di vista ambientale. Ci sono le luci a led, che promettono di consumare meno di un terzo rispetto all’illuminazione tradizionale (con un risparmio sensibile anche sul piano economico, visto il costo dell’energia elettrica). La novità annunciata ieri sarà la presenza di due cyclette, al centro di piazza Duomo sulla quale potranno salire gli avventori. Pedalando alimenteranno un’illuminazione speciale, posata a terra: «Un’iniziativa simbolica — commenta l’assessora al turismo, Elisabetta Bozzarelli — che diventerà anche un momento social: la posizione è ideale per le foto da condividere, poi, con gli amici». In generale, gli accorgimenti presi da parte del comune dovrebbero consentire di ridurre i consumi di circa il 20 per cento.
A completare l’offerta ci pensano il il «Villaggio incantato», allestito in piazza Dante assieme al trenino elettrico che, annuncia sempre Bozzarelli «sarà accessibile, grazie a delle rampe che ne permetteranno l’uso alle persone con disabilità».
Arte «collaborativa»
Non mancheranno, infine, le performance in centro storico, ogni sabato, a partire da questa settimana, dalle 17 alle 19. Spicca l’idea dell’artista Matteo Boato che mette in campo cento persone provenienti da diversi luoghi del Trentino e che coloreranno contemporaneamente le tele da lui abbozzate. Il tutto rientra nel progetto battezzato «Lhuman», una rappresentazione del solstizio d’inverno tramite una serie di giochi di luce, sotto la direzione artistica di Federica Giulia Marchi. Uno spettacolo accompagnato da tanti figuranti, fate alate danzanti, mangiatori di fuoco: un corteo fiabesco capitanato da una luminosa cometa.