allarme maltempo
giovedì 19 Settembre, 2024
Maltempo in Emilia Romagna: la Protezione civile del Trentino invia 20 operatori sul campo
di Redazione
Intervento preventivo dopo le alluvioni che hanno colpito l’area che tocca le province di Forlì-Cesena e Faenza

Intervento preventivo della Protezione civile del Trentino in Emilia Romagna, dopo la forte ondata di maltempo che a partire dalla scorsa notte ha colpito l’area che tocca le province di Forlì-Cesena e Faenza. Nella prima serata di ieri i nuclei di intervento – composti da una ventina di operatori – hanno raggiunto le aree interessate per possibili operazioni di soccorso acquatico e di pompaggio che scatteranno in caso di allagamenti.
Nell’intervento è interessato personale appartenente a Vigili del fuoco volontari e permanenti, Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna e Servizio Prevenzione rischi e Cue che assumerà il coordinamento del nucleo trentino.
L’iniziativa è promossa dal Dipartimento trentino in sinergia con il Dipartimento nazionale. La Provincia autonoma di Trento coordina la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e, in questa particolare iniziativa preventiva in Emilia Romagna, vede coinvolte anche le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Toscana.
La Protezione civile del Trentino era già intervenuta lo scorso anno in Emilia Romagna, assieme alle altre Regioni italiane, per le attività di soccorso nell’ambito dell’alluvione che aveva interessato il territorio salvando centinaia di persone e prestando loro assistenza.
La Protezione civile del Trentino era già intervenuta lo scorso anno in Emilia Romagna, assieme alle altre Regioni italiane, per le attività di soccorso nell’ambito dell’alluvione che aveva interessato il territorio salvando centinaia di persone e prestando loro assistenza.
trento
Trento, verranno sostituite alcune piante secche nella Circoscrizione San Giuseppe – Santa Chiara
di Redazione
Le piante interessate sono alcuni ciliegi da fiore in via Grazioli, un ligustro nel parcheggio dell’Agenzia provinciale per la coesione sociale in via Grazioli, un acero, un abete rosso e un cedro nel giardino di piazza Venezia