Conseguenze
martedì 25 Giugno, 2024
Maltempo, allerta per i corsi d’acqua: sorvegliati Adige, Leno, Noce e sentieri di montagna
di Ottilia Morandelli
La bella stagione sembra non arrivare mai. In compenso non sono mancati i disagi nel fine settimana

Il maltempo non accenna a fermarsi in tutto il Trentino. La bella stagione sembra non arrivare mai. In compenso non sono mancati i disagi nel fine settimana, causati dalle forti piogge delle notti scorse. Fra sabato e domenica nello specifico sono state particolarmente intense le precipitazioni, che mentre tutti dormivano hanno causato ingenti danni in tutto il territorio provinciale. Fra frane, smottamenti, allagamenti e cedimenti del manto stradale, gli scorsi giorni sono stati per i vigili del fuoco volontari trentini di grande impegno.
Maltempo che in alcuni casi ha portato ad evacuare intere famiglie dalle proprie case. È il caso di Grigno, in Valsugana, quando domenica mattina nella frazione Belvederi una grossa colata di fango e detriti è scivolata dalla montagna sopra l’abitato del piccolo centro, allagando e riempiendo di sabbia e sassi interi box auto (vedi pagina 28). Si sono registrati anche danni, seppur di minor entità, in Val dei Mocheni, in Val Rendena e Rotaliana.
Viabilità
Danni che hanno interessato anche la viabilità, come in Primiero, dove una colata di fango sulla statale 50 ha portato alla chiusura alla altezza dello Schener. Una situazione che è stata ristabilita in breve tempo però. In questi giorni è stata riaperta la strada provinciale per Garniga, interrotta nei giorni scorsi per la caduta di un masso, e anche la strada del Murello che porta in Tesino. Rimane chiusa la strada provinciale in Val dei Mocheni, all’altezza della località Cittadella, anche nei prossimi giorni, a causa di un grande smottamento sulla carreggiata.
I corsi d’acqua
Rimane alta l’attenzione sui fiume e sui laghi. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno causato l’ingrossamento dei corsi d’acqua. Il fiume Adige è ancora in piena. Le precipitazioni del fine settimana hanno fatto salire il suo livello, già saturo. Domenica la sua portata è arrivata a toccare fino al migliaio di metri cubi al secondo. Nel bacino di Santa Giustina sono ancora in corso le operazioni di sfioro. Anche per l’apertura delle valvole di scarico del lago il livello del torrente Noce si è alzato. In via precauzionale, per motivi di sicurezza, i vigili del fuoco volontari di Tassullo hanno chiuso al transito il ponte di legno, sopra il torrente, attraverso il quale, passando dal sentiero della Sat 529, si arriva all’eremo di Santa Giustina, per raggiungere il quale si dovrà percorrere il sentiero che scende da Dermulo. La chiusura è stabilita fino a quando le condizioni meteo non miglioreranno e il livello del fiume non si abbasserà. Anche il Leno è sorvegliato, dopo che in pochi giorni si è registrata una quantità di pioggia che solitamente cade in mesi.
I sentieri
Non solo nei paesi ma anche nei boschi e sui sentieri della Sat sono stati molteplici i danni riportati a causa del maltempo. A rivelarlo gli stessi tecnici della della associazione sui propri profili social. In particolar modo a Brentonico la grandine e il vento dei giorni scorsi hanno causato caduta di molteplici piante, che hanno bloccato il sentiero numero 650 delle Vipere,
a San Valentino.
Il maltempo
Anche ieri è stata una giornata coperta. Il sole è sbucato solo in rare occasioni dalla coltre di nubi. Solo nella mattinata di ieri ci sono state alcune precipitazioni sparse, con alcuni rovesci temporaleschi nelle ore centrali della giornata ad ovest del territorio provinciale. A Trento le nubi sono state in progressivo aumento con deboli piogge nel pomeriggio.
Lunedì la temperatura massima registrata è stata di 24°C, la minima di 16°C. I venti la mattina e al pomeriggio erano assenti. Un lento miglioramento della situazione meteo, che solo nel fine settimana riuscirà ad essere leggermente stabile, almeno migliore degli ultimi giorni.
La storia
Margherita Valentini e la rinascita dopo il trapianto: «Mi dissero: “C’è un cuore per te”. Ora vivo per chi me l'ha donato»
di Daniele Erler
Insegnante di Predaia, soffriva di laminopatia. Ha superato due infarti e un tumore al seno. «Un primario del San Raffaele di Milano mi ha detto: “Vedendo le sue analisi, posso darle fra i due minuti e i due anni di vita"»
L'anniversario
Srebrenica, l'11 luglio indelebile che in Europa si prova a negare: il massacro di trent'anni fa e la marcia per la pace
di Nicole Corritore e Marco Abram*
Al Memoriale di Potočari la commemorazione annuale: saranno tumulati i resti di sette vittime. Tra questi anche una donna, Fata Bektić, uccisa all’età di 67 anni
Il lutto
Morto in moto a vent'anni, sabato l'addio a Mattia Carfioli. Gli amici di Rovereto: «Un ragazzo pieno di vita appassionato di motori»
di Adele Oriana Orlando
Il giovane avrebbe dovuto affrontare la prova scritta per accedere al corso di alta formazione all’Istituto Tecnico Tecnologico Guglielmo Marconi
Cronaca
Lavis, il Comune ingaggia la security per la sorveglianza notturna: due ronde dalle 22 alle 6 nei parchi pubblici e al Palavis
di Redazione
Lo ha deliberato la giunta. Il sindaco Paolazzi: «Non c'è un problema di insicurezza ma preveniamo vandalismi». Tra le zone presidiate: Parco Urbano e il Parco di Via Rosmini, la Stazione della FTM, l’area della Scuola Media e del Palavis, l’area del Polo scolastico e della piscina e l’area di Piazza Loreto