il lutto

martedì 19 Marzo, 2024

Lutto in Valle di Ledro, Lorena Amadori stroncata da un malore in piazza a Bezzecca

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La donna, 58 anni lavorava per l’ufficio anagrafe del Comune

Una perdita tanto inaspettata quanto dolorosa quella che ieri mattina ha colpito la comunità della Valle di Ledro, che ha visto spegnersi a soli 58 anni Lorena Amadori, portata via da un malore improvviso mentre svolgeva le sue mansioni quotidiane al servizio del Comune di Ledro. Da circa tre anni infatti Lorena Amadori lavorava per il municipio, assunta tramite una cooperativa, collaborando in particolare con l’ufficio anagrafe e facendosi carico, tra le altre cose, anche dell’affissione di manifesti e avvisi pubblici.
Ieri mattina Amadori si era recata a Bezzecca per effettuare alcuni servizi. Come sempre: arrivata con l’auto del Comune di Ledro, ha parcheggiato e si è diretta verso i tabelloni della piazza. Purtroppo però Lorena si è fermata a metà di quel brevissimo tragitto, perdendo i sensi e finendo a terra sotto lo sguardo atterrito di alcuni passanti. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118, con l’elicottero di Trentino Emergenza. Ma non è servito a nulla. Il malore si è rivelato fatale: i tentativi di rianimazione non sono serviti a nulla.
Grazie al lavoro per il Comune di Ledro Lorena Amadori era diventata un volto familiare in valle, poiché spesso usciva sul territorio e nei paesi. Originaria di Drena, per anni impegnata nel settore ricettivo ad Arco, dove aveva lavorato per tanto tempo all’hotel Palace, Amadori si era trasferita a Ledro insieme al compagno Valerio. I due vivevano a Legos e condividevano diverse passioni, come quella del ballo country che li aveva fatti conoscere. Lorena lascia il compagno Valerio e la figlia Karen.
Commosso il ricordo che ne fanno coloro che l’hanno conosciuta.
Alessandra Tisi è la titolare di Country Whisper Dance School, la scuola di danza in cui è anche istruttrice. Con lei Lorena ha iniziato a ballare il country. «Più che una allieva, era un’amica, parte della grande famiglia che si è creata intorno al ballo country – la ricorda Alessandra – e io posso ricordare il suo sorriso, la bella energia che emanava quando veniva in palestra, sempre pronta a sorridere. La sua scomparsa ci ha lasciati tutti increduli». Come Alessandra, anche Lucia Munafò, amica e compagna di balli country. «Ieri mi è finito in mano l’album di fotografie che Lorena e le amiche Mirella e Barbara mi fecero per i trent’anni, un album che non guardavo da tempo, e poco dopo mi è arrivato il messaggio che Lorena non c’era più. L’ho preso come un suo saluto. Era una persona buona, buona nel vero senso della parola. Capace di stare accanto nei momenti belli e in quelli brutti». «Era una guerriera dolce – la ricorda l’amica Mirella Favoino, con cui aveva iniziato a ballare più di dieci anni fa – e fin dai primi passi di danza eravamo entrate in empatia. Mancherà a tantissime persone». Barbara Noldin è un’altra carissima «amica di ballo»: «Era buona davvero, di cuore – ricorda commossa – poco tempo fa ci eravamo dette che appena si fossero risolti i problemi alla strada di Ledro ci saremmo viste per un aperitivo in Valle, e invece niente. Mi mancherà tanto».
Arriva anche il cordoglio del sindaco di Ledro Renato Girardi, attonito di fronte alla tragedia. «Una grande perdita – dice Girardi- ci stringiamo intorno alla famiglia, al compagno e alla figlia. Un altro duro colpo per la nostra comunità».