Il funerale

mercoledì 11 Gennaio, 2023

L’ultimo saluto all’architetto Willy Schweizer. «Ha unito tradizione e arte contemporanea»

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Nella storica chiesa di Mezzano, accanto al suo amato «Brolo», la piazza centrale del paese, la comunità locale ha salutato per l’ultima volta l’architetto Willy Schweizer, scomparso a 89 anni

Nella storica chiesa di Mezzano, accanto al suo amato «Brolo», la piazza centrale del paese, la comunità locale ha salutato per l’ultima volta l’architetto Willy Schweizer, scomparso a 89 anni. Molti fiori in chiesa, presenti tanti amici di oggi e di ieri, amministratori locali ma anche colleghi e diversi volti noti del mondo politico trentino. «Il Signore ha chiamato Willy – ha sottolineato durante l’omelia don Giuseppe Da Pra, parroco di Primiero – mentre a Mezzano si chiudeva la mostra dedicata alle opere del fratello Riccardo, scomparso nel 2004. Willy ha fatto dono delle sue mani, della sua intelligenza e della sua passione, coniugando la tradizione all’arte contemporanea. Ha voluto bene a Mezzano e alla valle di Primiero. Non dimentichiamo mai – ha concluso don Giuseppe – che la vera bellezza fa anche soffrire, ma risveglia la vita aprendo gli occhi di chi la osserva». Willy Schweizer e la moglie Maria Grazie Piazzetta, hanno scritto insieme in questi anni, pagine importanti della storia di Primiero, avviando assieme il primo studio di architettura in valle. Dal lontano 1963 fino ad oggi, hanno abbellito con le loro opere di edilizia pubblica e privata il territorio: dalla piazza «Brolo» a Mezzano con il recente info point comunale, alla piscina di Primiero, dalla sede del consorzio turistico del Vanoi, fino all’auditorium intercomunale, la locale sede Apt, ma anche molte abitazioni, municipi, scuole in Trentino e tante altre strutture sempre originali, anche nel vicino Veneto.

(l’articolo completo domani sul quotidiano domani in edicola)