Politica
giovedì 27 Ottobre, 2022
di Redazione
Luca Zeni è il nuovo capogruppo del partito democratico in Consiglio provinciale. Ex assessore alla Salute della Giunta Rossi, rieletto nel 2018, Zeni prende il posto di Sara Ferrari, eletta alla Camera del Deputati alle ultime elezioni dello scorso settembre. «In seguito all’elezione in Parlamento della consigliera Sara Ferrari – si legge in una nota diffusa dal gruppo dem di Palazzo Trentini – il gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino, ringraziando la collega per il lavoro svolto insieme in questi anni anche nel suo ruolo di capogruppo, ha condiviso di indicare come nuovo presidente del Gruppo il consigliere Luca Zeni».
Sara Ferrari, in quanto deputata incompatibile con il ruolo di consigliera provinciale, lascia il posto a Lucia Maestri, segretaria provinciale del Pd che torna sui banchi del Consiglio provinciale dopo esserci già stata nella XV Legislatura (2013-2018): «Già dalla prossima seduta – informa infatti la stessa nota – con l’ingresso in Aula di Lucia Maestri il gruppo del Pd del Trentino tornerà al completo e proseguirà con la propria azione di controllo e di proposta per il Trentino».
Sempre in tema di incarichi, a Montecitorio il Pd ha definito la composizione dei propri organismi dirigenti. Sara Ferrari è stata eletta segretaria del gruppo della Camera dei Deputati entrando quindi nell’Ufficio di presidenza: «Su proposta della presidente del gruppo Debora Serracchiani – informa lo stesso gruppo dem alla Camera – l’assemblea delle deputate e dei deputati del Pd ha approvato all’unanimità il nuovo statuto e l’Ufficio di presidenza, che sarà composto da Simona Bonafé, Piero De Luca e Giuseppe Provenzano, vicepresidenti; Roberto Morassut e Federico Fornaro, segretari d’Aula; Silvia Roggiani, Sara Ferrari, Valentina Ghio, segretarie; Andrea De Maria tesoriere. Farà parte dell’Ufficio di presidenza, secondo la riforma dello Statuto, un rappresentante degli eletti all’estero, Toni Ricciardi».
Dal Consiglio provinciale, oltre a Sara Ferrari, è partita alla volta della capitale anche Alessia Ambrosi, eletta nelle fila di Fratelli d’Italia. Questo pone qualche problema, sollevato dalla consigliera Vanessa Masè che in Conferenza dei Capigruppo ha segnalato «che da qualche mese l’operatività della Quinta Commissione consiliare è pressoché azzerata». La presidente era Alessia Ambrosi e la vicepresidente Sara Ferrari: «Entrambe sono state entrambe elette alla Camera, per cui è urgente riformare i vertici della Commissione».
L'intervista
di Donatello Baldo
Il segretario autonomista a chi gli chiede di lasciare: «Deciderà il congresso». I tre eletti in Consiglio provinciale vogliono l’azzeramento dei vertici: «Sono stato io ad avviare il percorso di unione»