Il lutto

venerdì 23 Dicembre, 2022

La morte di Alessio «Mazza» Mazzalai, l’ultimo saluto al cimitero: «Per sempre gialloblù»

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Funerali avvenuti in contemporanea alla partita del Trento. La tifoseria abbandona gli spalti alla fine del primo tempo per salutare il compagno di molte domeniche

Sono stati celebrati questo pomeriggio (venerdì 23 dicembre) al cimitero di Trento i funerali di Alessio Mazzalai – per tutti Mazza – scomparso prematuramente a soli 48 anni martedì nel primo pomeriggio a causa di un malore sofferto mentre era a casa. Purtroppo a nulla è servito il pronto intervento del personale medico e il disperato tentativo di salvargli la vita tentato dall’Ospedale Santa Chiara. Mazza era una figura molto nota in città, aveva lavorato per anni alla Federazione Provinciale degli Allevatori, e frequentava diversi locali dal centro come il Porteghet in fondo a via Suffragio, il Barrio in San Martino e la Scaletta. In moltissimi se lo ricorderanno insieme alla sua splendida boxer bianca, Soul, erano una coppia unica che viveva in simbiosi. Alessio era anche un super tifoso del Trento, uno degli storici appartenenti agli Ultras Trento nati nel 1978 e scioltisi nel 2015 (ora Trento 1921) e seguiva i colori gialloblù in casa e in trasferta. Non a caso la curva Mair dello stadio Briamasco in occasione della partita contro la Juventus Next Generation gli ha dedicato un grande striscione con scritto: «Mazza, guastafeste anche da lassù. Cuore gialloblù». Diversi anche i cori intonati in suo omaggio. Il destino ha voluto che gli aquilotti giocassero proprio in contemporanea al funerale di Mazza, alla fine del primo tempo quasi tutti i ragazzi della curva hanno abbandonato lo stadio per raggiungere il cimitero in via Giusti. Le esequie sono state molto partecipate e sentite, in tantissimi hanno voluto dare l’ultimo saluto ad una persona che era davvero amata da tutti.